Ghiandola pineale e sua attivazione. Di questa ghiandola ne avrai sentito parlare, da produttrice di ormoni a elemento di studio e ricerca per gli esoteristi.
Scopriamo insieme questo organo misterioso e come risvegliare le sue capacità.
Di cosa si parliamo qui?
La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola situata al centro del cervello.
Conosciuta fin dai tempi più antichi, troviamo degli scritti di Galeno che descrisse la sua forma simile a quella di una pigna.
La ghiandola pineale è grande quanto una nocciola e si forma nel feto dalla settima settimana.
Nella tradizione tibetana la settima settimana coincide con la trasmigrazione dell’anima nel corpo, quindi questa ghiandola è la sede dell’Anima?
Solo il provar a dar risposta a questa domanda a me ha fatto venire voglia di sapere di più sull’attivazione della ghiandola pineale.
La storia è l’arte sono costellate di immagini contenenti la “pigna” rappresentante l’attivazione della ghiandola pineale. L’occhio di Rha per esempio rappresenta proprio l’epifisi nella sezione del cervello, la pigna del Vaticano o nelle rappresentazioni degli Anunnaki.
Dal punto di vista fisiologico la ghiandola pineale produce l’ormone chiamato melatonina che come saprai regola il ritmo circadiano.
La melatonina viene venduta un pò sottogamba per risolvere problemi relativi all’insonnia, regola infatti le fasi del sonno e della veglia.
L’attivazione della ghiandola pineale inizia anche da qui, se somministriamo l’ormone dall’esterno, la ghiandola smetterà di esercitare la sua funzione produttiva di melatonina.
Se hai problemi di sonno ti consiglio di leggere questo articolo prima di buttarti su un integratore qualunque.
L’aspetto più importante e interessante della ghiandola pineale è la produzione della Dimetiltriptamina o DMT.
Questo neurotrasmettitore viene chiamato la “molecola dello Spirito”.
Mirare all’attivazione della ghiandola pineale significa anche aumentare la naturale produzione di questa molecola.
Sembra che la DMT venga prodotta in momenti eccezionali della vita, per esempio alla nascita, nelle esperienze premorte e in quelle mistiche.
Quindi in seguito all’attivazione della ghiandola pineale si può stimolare la produzione della DMT, vero e proprio “ponte” tra il corpo fisico e quello spirituale.
Quando effettui un viaggio astrale, la tua ghiandola pineale secernerà questa molecola per farti compiere i cosiddetti sogni lucidi.
Questo argomento è molto caro agli sciamani: con il rituale della Ayahuasca si compiono cerimonie per indurre stati di coscienza alterati. L’infuso che si beve durante queste cerimonie è proprio a base di DMT.
Dal punto di vista esoterico la ghiandola pineale corrisponde con il “terzo occhio”.
Attivazione della ghiandola pineale significa iniziare a vedere con l’occhio dell’anima.
Una visione più sottile che non si ferma al piano materiale, ma va in profondità.
Attivazione della ghiandola pineale per acquisire una visione della realtà che la maggior parte degli esseri umani pare non avere. Sembra infatti che la percezione degli esseri umani sia limitata solo a un 5% di ciò che esiste.
Il terzo occhio, situato al centro della fronte tra le sopracciglia è la connessione con la propria mente intuitiva, o possiamo osare dire, con la propria Anima.
Un film che spiega bene questo concetto che ti consigliamo di vedere è la profezia di Celestino, disponibile su YouTube gratuitamente.
Per questi motivi è bene ambire all’attivazione della ghiandola pineale e qui di seguito ti spieghiamo come fare.
Il problema principale che incontriamo quando si parla di attivazione della ghiandola pineale è quello della sua calcificazione con l’avanzare dell’età.
Questa ghiandola con il passare degli anni tende a atrofizzarsi e perdere la sua funzionalità.
La causa della calcificazione è la tendenza a accumulare fluoro.
Nel corso degli anni si formano dei cristalli di fosfato e la ghiandola pineale si indurisce causando una minore produzione di melatonina.
E’ per questo motivo che in età senile i cicli sonno veglia risultano alterati.
La progressiva calcificazione della ghiandola pineale è correlata a alcuni tipi di forti emicranie
Il primo passo verso l’attivazione della ghiandola pineale è ridurre la sostanza che tende a calcificare questo organo.
Il fluoro dunque, ma dove si trova?
Ti verrà subito in mente il dentifricio con cui ti lavi i denti tre volte al giorno!
Tranquillo non ti chiederò di smettere di lavarti i denti, ma certe cose è bene saperle.
La verità è che gli effetti del Fluoro furono studiati durante la seconda guerra mondiale dai nazisti per rendere la popolazione più “docile” e “servile”.
Da quegli anni le acque degli acquedotti vengono “fluorate” e fino a poco tempo fa ai bambini si consigliavano integratori di Fluoro per denti sani e forti… un complotto globale per ostacolare l’attivazione della ghiandola pineale?
Quindi come difendersi?
Possiamo comprare dentifrici senza Fluoro, leggere bene l’etichetta dell’acqua, non bere bibite industriali e non masticare nessun tipo di chewing-gum.
Una buona disintossicazione del nostro organismo è fondamentale per l’attivazione della ghiandola pineale.
Va effettuata periodicamente per smaltire gli accumuli di elementi dannosi al nostro organismo.
A tal proposito cito alcuni esempi di prodotti detossinanti e chetanti i metalli pesanti.
Vorrei fare una breve premessa, se ambisci all’attivazione della ghiandola pineale per scopi egoistici resterai deluso.
Queste pratiche non ti permetteranno di sondare il futuro e cambiarlo a tuo piacimento.
Se invece il tuo obiettivo è iniziare a vedere più in profondità l’essenza della vita, questi esercizi ti saranno molto utili.
Meditazione: una pratica costante di meditazione agevolerà l’attivazione della ghiandola pineale.
Scegli quella che più risuona con il tuo essere.
Puoi provare le meditazioni con gli alberi maestri, la Quercia, il Faggio o il Noce.
Se ami il contatto con il bosco e ti piace camminare, la meditazione immersa nella natura è più adatta a te. Oppure scopri qui i quattro elementi Acqua-Aria-Terra-Fuoco.
Frequenze: ascoltare musica a 432Hz, questo tipo di vibrazione risuona con la frequenza del nostro corpo e ha proprietà interessanti. Una vera e propria frequenza di guarigione.
Sole: esporsi al Sole stimola la produzione di serotonina, precursore della melatonina prodotta dalla ghiandola pineale. L’esposizione al sole inoltre promuove la produzione di vitamina D, coinvolta nella decalcificazione della ghiandola pineale.
Ridi e ama con intensità: le risate e il contatto con gli altri permettono di produrre ormoni e neurotrasmettitori in grado di stimolare e promuovere l’attivazione della ghiandola pineale.
Chiave della vita: questo simbolo egizio è un’amplificatore dei poteri sopiti e utilissimo per l’attivazione della ghiandola pineale. Abbiamo parlato di tutti i suoi segreti e del come utilizzarla in questo articolo.
Maya, aztechi, indiani d’America e tibetani praticavano questa tecnica.
Guarda il Sole alle prime luci dell’alba per non danneggiare i tuoi occhi, cerca il contatto con la madre Terra e inizia a respirare.
Immagina i raggi del Sole penetrare dagli occhi fino al centro della testa. Qui incontrano la ghiandola pineale che inizia a irradiare luce come un diamante.
La luce si espande in tutto il tuo corpo.
Continua a respirare.
Quando i raggi solari si fanno troppo intensi, chiudi gli occhi e visualizza il Sole entrare totalmente al centro della testa.
Dovresti avvertire una leggera pressione sulla fronte in mezzo agli occhi.
Accendi una candela in una stanza buia o con la luce soffusa.
Ora osserva la parte più luminosa, in cima allo stoppino.
Tutta la tua coscienza deve concentrarsi su quel punto, tutto il resto deve scomparire.
Quando senti il bisogno di chiudere gli occhi, interiorizza la luce della candela al centro della testa e continua (con gli occhi chiusi) a vedere la luce che emana.
Accendi due candele e ponile a circa 15 centimetri l’una dall’altra.
Ora focalizza tutta la tua attenzione in un punto equidistante dalle due fiamme.
Una terza candela si materializzerà, continua ad osservare la nuova candela.
Questo effetto ottico allenerà la tua visione a vedere quello “che non c’è”.
Questa tecnica è un pò più difficile delle precedenti, ti servirà pratica per padroneggiarne l’uso.
Questi esercizi di attivazione della ghiandola pineale appartengono alle antiche scuole esoteriche, ti consiglio di provarli tutti e capire qual’è in maggiore sintonia con te stesso.
Se questo articolo sull’attivazione della ghiandola pineale ti è piaciuto e sei interessato alla simbologia non perderti le spiegazioni su:
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Wild Blessing
24 Comments
Bellissimo e approfondito.
Grazie
Grazie Mary, ci fa piacere sapere che il nostro impegno venga apprezzato!!! Un abbraccio
Informazioni che cercavo. Un sito straordinario.
Grazie mille! ci fa un sacco piacere sapere di esserti stati d’aiuto!
Grazie
Grazie a te per averci letto!
Buongiorno.
Articolo interessantissimo, vi faccio I miei complimenti, ma avrei una lacuna riguardo un’ esercizio adatto all’attivazione della ghiandola pineale. Sapevo di alcuni esercizi di meditazione, dove l’obiettivo era di visualizzare un qualcosa; da una forma geometrica base ad un oggetto di tutti I giornj, ed andare passo dopo passo, ad analizzare tutte le sue caratteristiche: forma, peso, dimensione, utilizzo e cosi via; più si restava concentrati in quell’azione, meglio sarebbe riuscito l’esercizio. Sapete nulla a riguardo?
Grazie anticipatamente
Buona giornata
ciao Francesco! ho capito a cosa ti riferisci, alla meditazione dei solidi platonici. Si inizia con una forma semplice come un triangolo verde poi via via si aumenta la difficoltà fino ad arrivare a forme 3d e ci si concentra a farle ruotare. Quando si perde l’attenzione si ricomincia da zero. E’ un esercizio piuttosto mentale, per alcuni può servire, ad altri no.
Interessante
grazie Anna del tuo commento!
Grazie cercherò di seguire i vostri consigli
Ciao Salvo, facci sapere come va e se incontri difficoltà
Una mia amica mi aveva mandato questo link.
So entrato e o visto tantissime informazioni importanti.
Grazie per queste informazioni
Buon inizio anno 2022.
A me spesso mi si apre il 3 occhio quando faccio la meditazione.
Ciao Sergio , che bella condivisione la tua, grazie per averci scritto! Buon inizio 2022!
Molto molto interessante.vi seguirò
Grazie mille Francesca ci fa un sacco piacere! Buon proseguimento, se hai dubbi o curiosità siamo disponibili
Per lá Cultura Razionale lá glandola Pineale é dove si é materializzato un abitante di un altro mondo: il Mondo Razionale.
mi piacerebbe approfondire questa affermazione, puoi spiegarci meglio il significato?
Articolo semplicemente stupendo.
Domanda, ultimo esercizio delle 2 candele, se osservandole al posto di vederne 3 se ne focalizzano 4 di candele c’è un significato?
Grazie mille
Grazie Mirko questo commento ci fa molto piacere, felicissimi ti sia piaciuto.
non esiste un significato preciso, però approfondisci e continua gli esercizi, non tutto è scritto e documentato e ognuno di noi è unico nella sua perfezione.
Buon cammino
ho avuto tre esperienze di premortem pensate che la ghiandola si sia attivata ?
se si come si sviluppa ?
grazie
gli esercizi riportati nell’articolo sono quelli per risvegliare la pineale, da fare con costanza e impegno
Wow era da un po che cercavo informazioni su questo argomento, siccome ero una dormiente , so che c’è qualcosa in più in me. Dovevo capire cosa è come risvegliarmi. Ora lo trovato e spero di avere più informazioni grazie
grazie cristina del commento! facci sapere come procedono i tuoi esercizi