Che cos’hanno in comune la Natura e la matematica? Niente verrebbe da dire!
Eppure la sequenza di Fibonacci ci dice il contrario, anche in Natura c’è una matematica e armonica precisione che regola tutte le forme di vita.
Di cosa si parliamo qui?
Il fu Leonardo Pisano, detto il Fibonacci individua questa serie per la prima volta nel 1202.
Gli era stato sottoposto un problema pratico.
Quante coppie di conigli si ottengono in un anno da una sola coppia supponendo che produca ogni mese (tranne il primo) una nuova coppia?
E che questa coppia di conigli a sua volta diventerà fertile a partire dal secondo mese?
La risposta fu 144 conigli.
Cerchiamo di capire insieme la risposta scoprendo cos’è la sequenza di Fibonacci.
La sequenza di Fibonacci è una successione di numeri interi positivi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti.
0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233… fino all’infinito
La sequenza di Fibonacci fino al diciannovesimo secolo fu degnata di pochissima importanza, poi si scoprì che poteva essere applicata nel calcolo delle probabilità, nella sezione aurea e nel triangolo aureo.
In più la scienza applicata dimostrò che la sequenza di Fibonacci si trova anche in Natura, per esempio nella disposizione delle foglie.
Vedremo tutti questi esempi tra poco.
Scegliamo una foglia su un albero e le assegnamole il numero “0”.
Se contiamo il numero di foglie sullo stelo fino ad arrivare a una perfettamente allineata con la foglia “zero”, probabilmente troveremo un numero di FIbonacci.
Questa disposizione delle foglie permette alle foglie di non coprirsi tra loro e far in modo che ciascuna riceva la luce del Sole.
Hai mai fatto caso a quanti petali hanno i fiori?
Cosa ti ricordano questi numeri?
Esatto!
La sequenza di Fibonacci
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377…
Anche i pistilli sulle corolle dei fiori spesso si dispongono secondo un preciso schema formato da spirali il cui numero corrisponde a uno della sequenza di Fibonacci.
La sezione aurea è una rappresentazione figurativa del numero aureo, che equivale circa a 1,6180339887.
Essendo un numero irrazionale non termina mai.
Per convenzione si assimila il valore del numero aureo a 1,618.
Riporto la definizione:
la sezione aurea corrisponde al rapporto fra due lunghezze disuguali dove la maggiore di queste è medio proporzionale tra la minore b e la somma delle due (a + b).
Appare un concetto complicato, e lo è!
Il concetto di sezione aurea ritorna in tantissimi elementi naturali e in molte opere d’arte.
Per questo motivo la sezione aurea è la prova di un legame invisibile tra macrocosmo e microcosmo.
Come diceva Paracelso nelle sue 7 regole di vita, come in alto così in basso.
La sezione aurea è il legame tra Dio (o l’entità che più si avvicina a questo concetto) e l’uomo.
Per questo motivo è stata nominato il numero di Dio.
La matematica è l’alfabeto in cui Dio ha scritto l’Universo.
La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l’universo, ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto.
Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.
Galileo Galilei
La sezione aurea ha uno sviluppo di crescita costante, espresso come una spirale che si sviluppa all’infinito.
Ritroviamo la spirale aurea in Natura sotto molteplici forme.
Numerosi edifici sacri dell’antichità hanno nelle loro proporzioni la sezione aurea.
Per citare alcuni esempi:
Nella musica le proporzioni auree sono evidenti nelle opere di Bach come “L’arte in fuga”, nelle Sonate di Mozart, La “Quinta Sinfonia” di Beethoven e non ultima la “Sagra delle Primavera” di Stravinskij.
[penci_video url=”https://www.youtube.com/watch?v=2pbEarwdusc&t=69s” align=”center” width=”” /]
Anche la musica più moderna si è interfacciata con la sequenza di Fibonacci.
Ecco alcuni esempi.
[penci_video url=”https://www.youtube.com/watch?v=li4Mb2plHK4″ align=”center” width=”” /]
Cosa c’è di meglio di un cartone animato per spiegare un concetto così complesso a un bambino?
Ecco Paperino nel mondo della matemagica!
E siamo sicuri faccia bene anche ai più grandi vedere questo breve video!
[penci_video url=”https://www.youtube.com/watch?v=2oyUCQhD2BM” align=”center” width=”” /]
La spirale ha una forte carica simbolica ed è molto diffusa nell’arte sacra fin dai tempi più antichi.
Per gli antichi culti era uno dei simboli sacri alla Dea Madre.
Lo abbiamo già ampiamente spiegato quando abbiamo parlato della spirale del Triskell e dei suoi poteri magici.
L’importanza della spirale deriva dal fatto che è sempre presente in natura.
Basti pensare ai già citati di vegetali, ai cicloni e alla stessa forma della galassia.
La spirale racchiude dentro di sé il simbolo del Cerchio e del movimento ascendente.
La spirale, e in particolare quella derivante dalla sequenza di Fibonacci evoca l’elevazione, l’ascesa spirituale, l’aspirazione verso più alte sfere di comprensione e conoscenza.
Strettamente correlata alla sequenza di Fibonacci è la spirale della chiocciola che evoca il valore dell’iniziazione, che esige tempo.
Simbolo di fecondità e maternità, la si ritrova spesso incisa sulle statuette della Dea madre.
La spirale/chiocciola derivante dalla sequenza di Fibonacci è simbolo di indipendenza e semplicità:
Seguici su Facebook per rimanere sempre aggiornato. Oppure seguici nelle nostre stories quotidiane su Instagram.
8 Comments
ciao sono pippi calze lunghe
ciao Pippi piacere di averti tra noi!
Molto interessante,io non ho molta cultura in questo campo ma sono sempre stata molto curiosa e perciò vorrei saperne di più.grazie
Ciao Irma grazie del commento, abbiamo scritto altri articolo sulla simbologia sacra, se invece c’è qualcosa che ti interessa in particolare faccelo sapere e saremo felici di approfondire
Benissimo ragazzi!! Che lavoro cavolo, grazie!!!! 😀
Grazie Beatrice, ci fa piacere che tu abbia apprezzato il nostro articolo.
Illuminante! Tempo fa ho sognato questo nome, Fibonacci, oggi leggo questo interessantissimo e, appunto, illuminante articolo. Da bambina disegnavo in continuazione delle spirali, forse c’è un nesso..Grazie di cuore.
Grazie a te per aver condiviso con noi il tuo pensiero.