I sentieri per arrivare sulla vetta del Monte Cimone sono diversi.
In questo vecchio articolo ti suggerivamo di partire dal Cimoncino, impianto sciistico vicino al quale trovi anche il Rifugio Zambelli.
Oggi cambiamo prospettiva e la salita sarà completamente diversa rispetto a quella descritta nell’articolo precedentemente citato.
Questo è il sentiero di cresta, ed è meraviglioso. Un po’ più tosto ma sicuramente spettacolare.
Bisogna avere gambe buone e un po’ di fiato ma la fatica sarà completamente ripagata.
Iniziamo con un po’ di informazioni di base.
Di cosa si parliamo qui?
Il Monte Cimone è alto 2165mt. È la vetta più alta di tutta l’Emilia Romagna.
Per salire sul tetto dell’Emilia Romagna, questo è il posto giusto.
Dalla vetta avrete una vista a 360° sull’Emilia e sulla Toscana.
Senza foschia e con un po’ di fortuna potrete vedere l’Adriatico, il Tirreno, Isola d’Elba e Corsica.
Non scordiamoci poi delle Apuane e dell’Appennino Settentrionale.
Si dice che dal Cimone sia possibile vedere 4/10 del territorio italiano ma non vogliamo illudervi. È pressoché impossibile avere condizioni meteorologiche così favorevoli.
Molte persone fanno confusione e credono che il Cimone sia “sotto” al comune di Fanano, ma in realtà è Sestola.
Partenza dal Rifugio Baita della Ninfa che si affaccia ovviamente sul Lago della Ninfa.
Qui potrete mangiare alla fine del giro, d’estate è molto frequentato ma si mangia comunque bene. Il proprietario Cristian è un tipo simpatico.
C’è anche un’area attrezzata per bambini e ragazzi con diversi giochi ed esperienze quindi è una buona base per praticare diverse atività.
Inizia il cammino lasciando alla tua destra la seggiovia (vietatissimo prenderla! Abbiamo i piedi e le gambe e sono fatti per essere usati, inoltre poi non ci porterebbe nei luoghi descritti nell’articolo. Potreste sì fare lo stesso lo giro, ma sarebbe al contrario e lo sconsigliamo caldamente!)
La strada qui è asfaltata.
Pochi metri più avanti troverai una sbarra, sorpassala e prosegui ancora dritto.
A farti compagnia un bosco di abeti e faggi, prosegui sempre dritto fino a quando non incontri sulla sinistra uno scorcio dal quale ammirare tutta la vallata sottostante.
Noi qui abbiamo fatto una foto.
Prosegui ancora sulla strada asfaltata fino a Fontana Bedini, qui sei a quota 1632mt. Questa è l’unica fontana che incontrerai quindi fai scorta di acqua.
Qui puoi proseguire sulla strada asfaltata oppure proseguire per il sentiero.
Ti consigliamo di abbandonate l’asfalto per un’esperienza più wild, vedi il sentiero sulla foto.
Sulla tua sinistra inizierai a vedere la cima del Monte Cimone.
Se percorri questi sentieri in primavera non potrei non incappare nelle orchidee selvatiche che ricordiamo essere protette, negli anemoni bianchi, gigli martagone e altri. I prati sono coloratissimi ed è impossibile non commuoversi davanti a tale bellezza.
Continua a salire e sulla destra vedrai Pian Cavallaro.
Seguendo i segni rossi e bianchi arriverai per forza ad incontrare una sorta di garage/ingresso di una struttura. Qui è dove si trova l’ascensore che porta i militari sulla vetta del Cimone.
Tu dovrai andare a piedi e lasciarti la struttura a destra.
Prosegui lungo il sentiero di crinale. Salirai salendo su falsi gradini formati da rocce e legno.
Con un po’ di fatica, ma molta soddisfazione arriverai proprio sotto la cima che sembra vicina ma in realtà richiede ancora qualche sforzo. L’ultima salita e ci sei quasi, non mollare.
Fermati ogni tanto, voltati indietro e ammira il paesaggio; tutta la fatica sarà ampiamente ripagata.
La chiesetta “Madonna del Cimone” indica che sei finalmente arrivato sulla cima.
Oltre la Chiesa puoi ammirare la statua della Madonna e riposare e rifocillarti dopo l’ascesa. Se c’è vento riparati dietro alle mura della chiesa.
Scendi a valle imboccando il sentiero di fianco alla Madonna e prosegui fino alla croce di metallo. Il sentiero sembra andare in direzione Fiumalbo ma poco dopo incontrerai un sentiero direzione Pian Cavallaro.
Seguilo fino a tornare sotto al Cimone in linea d’aria e incontrare di nuovo la strada asfaltata e l’ingresso sopra citato che usano i militari.
Segui il sentiero fino a che non vedrai un lago in lontananza e un sentiero farsi strada tra i prati. Prosegui fino al lago. Questa è una bella area per riposarti un po’ prima di continuare a scendere.
Puoi riprendere il cammino lasciandoti il lago a destra e passando in mezzo a una sorta di canyon, almeno noi lo abbiamo sempre chiamato così.
Poco più avanti troverai una ripida discesa molto antipatica e fatta di grandi sassi che ti riporterà nel bosco.
Procedi fino ad incontrare il Rifugio Irish GoodBy, anche qui si mangia molto bene.
I faggi torneranno poi ad essere presenti e in ben che non si dica ti troverai al Rifugio Firenze affacciato proprio sopra al Lago della Ninfa e quindi il tuo punto di arrivo.
In questa ultima parte di bosco si possono riconoscere benissimo le vecchie carbonaie, ovvero le aree del bosco che venivano usate per fare il carbone.
Giro completato, well done!
Ora sai come arrivare sul Monte Cimone ed hai ben due opportunità. Questa appena descritta oppure quella nel nostro vecchio articolo.
Prima di avventurarti sul Monte Cimone, dai sempre un’occhiata alle webcam. Questo è il link utile: http://www.appenninobianco.it/stazione/webcam/39-cimone
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Ti aspettiamo, l’Appennino è meraviglioso!