Quando si pensa all’alimentazione vegana, spesso, ci sono molti pregiudizi negativi infondati.
Si associano i vegani a persone che seguono una moda, a dei masochisti, a figli dei fiori che brucano erba, a estremisti e chi più ne ha più ne metta.
In realtà è semplicemente una scelta di vita basata sul consumo di tutti gli alimenti di origine vegetale e sull’esclusione di alimenti di derivazione animale (come ad esempio carne, uova, pesce, latte e latticini).

Perché diventare vegani

Le ragioni che portano le persone ad approcciarsi al regime alimentare vegano sono principalmente 3:

1. ETICA

il vegano è contro ad ogni tipo di crudeltà nei confronti degli animali, contro ogni tipo di sfruttamento e ingiustizia verso altri esseri viventi.
Per capire come vengono portati allo stremo gli animali in ogni settore e la violenza imposta verso ogni specie vi consiglio di guardare il documentario “Dominion” di Chris Delforce  perché cambierà il modo in cui vedrete il cibo.

2. ECOLOGISTICA

la crisi climatica che stiamo combattendo è estremamente difficile,  evidenti campanelli d’allarme ci mostrano quello a cui andremo incontro se non modifichiamo il nostro stile di vita.
Stiamo violentando il nostro pianeta.
La nostra unica Casa si sta riscaldando a causa delle attività umane.
Le scelte alimentari che decidiamo di seguire hanno un grande impatto sull’ecologia e l’alimentazione vegetale ha il maggior effetto positivo in rapporto agli altri fattori responsabili dell’impatto ambientale.
Una dieta plant-based inquina molto meno e risulta essere una scelta di vita responsabile. 

Una grossa parte delle emissioni di gas serra deriva dall’industria alimentare.
Non solo parliamo di CO2, ma anche di metano e protossido di azoto (molto più potenti della CO2).
E ancora di polveri sottili, che causano inquinamento, derivanti dagli allevamenti intensivi.
Liquami e dei prodotti di scarto delle sostanze chimiche utilizzate.
Parliamo di enormi quantità di acqua, mangimi e terreni adibiti agli allevamenti.
Si stima che per ogni hamburger venga consumata una quantità di acqua pari a 2.500 l. il che equivale a due mesi di docce. 

Le nostre scelte quotidiane sull’alimentazione possono fare una differenza in termini di sostenibilità ambientale. 

Ci sono numerosi report del WWF, della FAO, del Center for International Forestry Research, dell’ONU che potete leggere per informarvi sulla crisi che stiamo vivendo.

Consigliatissimo il documentario di David Attenborough “Una vita sul nostro pianeta”.

3. SALUTE

l’American nutrition and dietetics (la più grande associazione di nutrizionisti nel mondo) dichiara che una dieta vegana ben pianificata ed equilibrata (con integrazione di vitamina B12) può essere tranquillamente sostenuta in qualsiasi fase della vita senza nessun tipo di rischio (si anche negli sportivi,  in gravidanza e nei bambini fin dallo svezzamento). 

La dieta mediterranea tradizionale in fondo è molto simile ad una alimentazione vegana sana perché prevede un largo consumo di alimenti vegetali. Nella dieta mediterranea troviamo anche i legumi e una minima quantità di prodotti animali.
L’alimentazione vegana ben eseguita prevede l’apporto completo di tutti i macronutrienti e i micronutrienti. 

Ne parleremo anche prossimamente, in maniera più dettagliata, delle ragioni che possono portare una persona a scegliere uno stile di vita 100% vegetale.

La motivazione alla quale tieni di più quale potrebbe essere?

Alimentazione vegana corretta

Prova a pensare a tutto quello che metti in tavola in una tua giornata tipo e ora togli dal piatto tutti gli alimenti di derivazione animale.
Se hai una alimentazione corretta, equilibrata e sana per ogni pasto avrai tolto nulla o una minima parte.
Se non ti rimane molto da mangiare è il momento di fermarti e riequilibrare le tue abitudini alimentari.

Un’alimentazione vegana corretta sana ed equilibrata è varia e comprende tutti i principali nutrienti.

Alimentazione vegana sportivi

L’alimentazione vegana può essere d’aiuto agli atleti, sia negli sport di forza che per quelli di endurance.

Studi di note riviste scientifiche affermano che l’alimentazione vegana può:

• migliorare il recupero dopo gli allenamenti,
• agevolare l’attività sportiva,
• ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione sistemica,
• migliorare l’ossigenazione dei tessuti,
• ridurre la massa grassa.

Numerosi sportivi, anche a livelli olimpionici, seguono una dieta plant-based.
Se sei uno sportivo e vuoi approcciarti all’alimentazione vegana DEVI vedere questo documentario!
Questo è il trailer, la versione integrale la trovi su Netflix o su YouTube.

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Alimentazione vegana bambini

Nutrire un bambino con un’alimentazione 100% vegetale fin dalla nascita vuol dire assicurargli un maggior benessere e ridurre le probabilità di sviluppare malattie degenerative invalidanti nel corso degli anni.
Quindi non credere a chi ti dice che questa alimentazione non è fattibile per i bambini.
Bisogna solo informarsi su come pianificarla al meglio.

Insegnare a rispettare la vita di tutti gli esseri viventi e del pianeta è un gran valore da poter trasmettere ai tuoi figli.

Alimentazione vegana pro e contro

L’alimentazione vegana ben equilibrata è una dieta leggera e depurante.
L’organismo assume componenti molto digeribili, antiossidanti e antiinfiammatori.
Studi mondiali a confronto hanno affermato che le persone che seguono un’alimentazione vegana equilibrata hanno un rischio minore di sovrappeso-obesità, cancro, diabete, ipertensione arteriosa, coronaropatie, aterosclerosi, elevati livelli di colesterolo e malattie neurodegenerative.
Un regime alimentare vegano equilibrato, in caso di malattia, aumenta la probabilità di guarigione e di riduzione delle terapie farmacologiche utilizzate. 

Bisogna sottolineare che non basta eliminare di punto in bianco alcuni ingredienti, è necessario sapere come sostituirli e come possono essere recuperati da fonti alternative e scoprire un’alimentazione ancora più varia e ricca.

Vitamina B12

Questa è una vitamina che dovrai assumere ed integrare.
In realtà la maggior parte degli onnivori ne è carente, ma non lo sa, andando spesso incontro a problemi correlati alla carenza di B12, chi segue un’alimentazione vegana ne è a conoscenza, la dosa e la integra. 

Gli animali sono immagazzinatori di nutrienti che introducono tramite la loro alimentazioni o l’integrazione che l’uomo gli fornisce, quindi non è più semplice andare direttamente alla fonte a prenderli senza servirci di un tramite?
Mangiando animali e derivati introduciamo al nostro interno anche antibiotici, plastiche, pesticidi, prodotti chimici e numerosi inquinanti.

Spesso quello che le persone non conoscono, lo criticano, ed è per questo che non è sempre facile parlarne agli amici o ai parenti perché si ha paura di essere giudicati.
È più semplice ignorare, fare gli struzzi e voltarsi dall’altra parte invece di mettersi in gioco, studiare e fare qualcosa.

E’ più facile assumere una pillolina che modificare il proprio modo di vivere.

Andare a mangiare fuori è un pochino più difficoltoso, anche se ogni ristorante ormai ha almeno un’alternativa vegetale.
I supermercati negli ultimi anni stanno sempre più ampliando la scelta di prodotti vegani tra i loro scaffali. Le scelte dei consumatori sono determinanti perché vanno a condizionare l’andamento del mercato.
Quindi più richiesta c’è, più questo problema scomparirà.

Diventare vegani

Non si devono stravolgere le proprie abitudini. Non bisogna per forza essere vegan al 100%, lo si può fare gradualmente per chi è spaventato.

A piccoli passi si può cambiare il mondo.

Finchè non ci si prova può sembrare tutto molto difficile, ma ti accorgerai che è tutto molto più semplice di quel che sembra.

Ci sono milioni di ricette veloci e semplici da fare e buonissime per il nostro palato perché, in fondo, la cucina deve darci piacere e farci sorridere.

Non bisogna pretendere la perfezione, c’è bisogno di azione. 

Mai sentirsi in colpa, non succede nulla se per errore mangiamo o compriamo cose non vegane.
Nessuno deve sentirsi giudicato, è sempre premiata la buona volontà nel fare qualche passo verso un futuro più in salute, più etico e più in armonia con altri esseri viventi.  

Se due onnivori decidessero di mangiare legumi almeno una volta al giorno impatterebbero come un vegano.
E sarebbe già meraviglioso.
Mangiare vegetale, o quanto meno, consumare vegetali ogni qual volta che si può è una scelta logica.

Ognuno di noi può fare la propria parte. 

Cosmonauta sei pronto a creare una forte connessione con la natura e a partire per questo bellissimo nuovo viaggio?

Veganuary

Gennaio è il mese giusto per iniziare questo viaggio con le buone intenzioni e per questo è stato coniato il termine di Veganuary (vegan+january), non è una sfida, non si deve essere impeccabili, ma fare tutto ciò che ci sentiamo di poter fare per avvicinarci ad una alimentazione più vegetale possibile. 

A gennaio del 2020, 402.206 persone da 192 paesi hanno provato per un mese a seguire un’alimentazione vegetale.

In Italia 15.000 persone.

Nel 2021 speriamo tanto che anche tu, Cosmonauta, abbia voglia di provare e aiutare il mondo a fare un passo verso il futuro green.

Alimentazione vegetale libri

Ci sono tantissimi libri sull’argomento e ancor più libri con ricette buonissime a cui poter fare riferimento. 

Questi sono solo alcuni dei libri che, per iniziare, consiglio di leggere:
– Il piatto veg (Luciana Baroni);
– Il piatto sostenibile (Luciana Baroni);
– E’ facile diventare un po’ più vegano (Silvia Goggi);
– La mia famiglia mangia green (Silvia Goggi);
– Il piatto Veg Mamy (Luciana Baroni);
– Cucina Botanica (Carlotta Perego);
– Diventare vegetariani o vegani (Vegolosi)
– Il piatto Veg Junior (Luciana Baroni)
– Possiamo salvare il mondo prima di cena (Jonathan Safran Foer).

Se vuoi saperne di più sulla cosmonauta maggiore Francesca Fontanesi, qui tutte le informazioni che cerchi.

Se vuoi chiederle delle informazioni più approfondite puoi contattarla via mail dottoressafontanesi@gmail.com

Tieni presente che nei prossimi articoli andremo molto in profondità e ti aiuteremo a scoprire quali sono gli alimenti tuoi alleati per una vita più sostenibile.

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