Le panche delle Streghe nell’Alpe di Siusi ti faranno toccare con mano una delle leggende più vive in tutta la vallata: l’esistenza delle streghe.
Di cosa si parliamo qui?
Il Compaccio è il punto di partenza per la nostra escursione alle panche delle streghe all’Alpe di Siusi. Il cammino si snoderà intorno al monte Bullaccia.
Potrai salire in macchina all’Alpe di Siusi in macchina solo prima delle 9 e dopo le 17, in ogni caso accertati degli orari.
Se invece vuoi goderti la colazione e non ti piace partire troppo presto puoi usufruire della cabinovia Alpe di Siusi.
Anche qui gli orari posso subire variazioni a seconda della stagione, qui trovi gli orari. I cani posso salire solo se dotati di museruola.
Il nostro giro delle panche delle streghe in Alpe di Siusi e facile e non presenta un grande dislivello altimetrico.
Adatto a tutti, presenta numerosi punti panoramici dove riposarsi e ammirare il panorama.
Il cammino per le panche delle streghe inizia sul sentiero numero 14. Il primo tratto è asfaltato ma a quota 2000 metri diventerà sterrato.
Dal bivio il sentiero sarà un susseguirsi di prati e malghe che ti faranno venir voglia di camminare scalzo sui soffici manti erbosi.
Passerai i rifugi Bullaccia (1950m) e Arnika (2054m).
Al rifugio Arnika ti aspetta una breve ma ripida salita che ti porterà alla croce in legno detta “Wetterkreuz”.
Da qui puoi godere di una splendida vista sui paesi di Castelrotto e Laion.
Lasciata alle spalle la croce troverai davanti a te le panche delle Streghe in Alpe di Siusi.
In questo antico luogo fin dal Medioevo si riunivano le streghe dello Sciliar per festeggiare e celebrare i loro riti.
Sull’imponente panca che troverai si narra sedesse la più antica e potente strega dello Sciliar per ammirare il panorama circostante.
Il sentiero 24 prosegue e ti troverai a altri due punti panoramici, la croce Filln e la piattaforma “Engelrast” (sosta degli Angeli).
Da Engelrast godrai di una panoramica a 360 gradi sulle Dolomiti.
La discesa al Compaccio può essere percorsa da qui per un sentiero molto più breve, anche se più ripido.
Prima della discesa ci siamo fermati al rifugio Puflatsch per rifocillarci e ne è valsa la pena!
Le panche delle streghe in alpe di Siusi e il massimo dello Sciliar sono avvolte da misteriose figure, strettamente connesse alla Natura e alle montagne.
La strega era una donna alla quale si associavano poteri paranormali con i quali poteva cambiare la realtà.
Numerose volte era solo la conoscenza approfondita di erbe medicinali e dei cicli naturali a conferire loro quell’alone di mistero che tanto le ha demonizzate.
Secondo il cristianesimo la donna dotata del potere di far guarire qualcuno era da associare al Diavolo, in quanto solo Dio può curare e decidere le sorti delle persone.
Questo ha portato nel tempo oltre alle tragiche cacce alle streghe tristemente note, anche a un declassamento della figura femminile che ancora perdura ai nostri giorni.
La formazione rocciosa chiamata panca delle streghe è di Porfido, pietra assai singolare per la zona.
Ritrovamenti risalenti al Neolitico fanno pensare che qui si tenesse un culto a una venerata dea femminile.
Gl abitanti di Castelrotto ricordano ancora la leggenda secondo la quale le streghe quando si riunivano su questa pietra erano capaci di generare dei temporali e dirigerli verso il paese sottostante.
Ancora una volta, questa “fantasia” si può leggere in diverso modo, come un dispetto che le streghe facevano alla popolazione. Oppure come una benedizione, in quanto l’acqua andava a irrigare i campi e rendere tanto verdi i pascoli per il bestiame.
Ancora una volta la storia può avere due interpretazioni, e a seconda di chi la racconta il significato può cambiare.
Se vuoi monitorare le condizioni meteo o vedere se vedi colare nel cielo qualche scopa volante diretta alle panche delle streghe in alpe di Siusi ecco qui la webcam!
Questo percorso delle panche delle Streghe in alpe di Siusi misura circa 9km e ha un dislivello di 390 metri.
Adatto a tutti, consigliamo l’utilizzo di scarponcini da montagna adeguati.
Se vuoi vedere la mappa la trovi qui.
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