Il Pino o Cirmolo è un albero del quale siamo follemente innamorati. Al dir la verità tutte le conifere hanno un loro perchè ma il Cirmolo ha davvero tantissime proprietà. In questo articolo ti introduciamo alla bellezza e alla scoperta di questo meraviglioso albero.

Il Pino Cembro o Cirmolo, in latino pinus cembra, è una conifera sempreverde.

Viene chiamato anche “Regina delle Alpi”.

Cresce a partire dai 1.300 ma trova condizioni ottimali dai 1800 fino ai 2.000 metri di altitudine, è l’unico pino a 5 aghi presente in Europa e può raggiungere i 25 metri di altezza. Grazie alle sue caratteristiche resiste a temperature molte fredde, fino a -40° C e vive in media 1.000 anni ma ha una crescita molto lenta.

Il Pino Cembro, o Cirmolo, occupa il 5% della foreste dell’Alto Adige.

Lo si può trovare vicino a conifere come l’Abete Rosso e il Larice perché può formare boschi misti, a differenza del Faggio che raramente condivide il suo spazio con altri alberi.

Come riconoscere il Pino Cembro o Cirmolo

Innanzitutto verifica a che altezza s.l.m ti trovi. Secondo quanto abbiamo detto sopra ora sai che sei sotto ai 1200 metri è molto difficile sia un Pino Cembro.

Non è presente negli Appennini ma in Europa Centrale (Alpi, Carpazi, Tatra). In Italia trovi il Cirmolo in Trentino Alto Adige e in alcune zone della Alpi Occidentali.

Ma per riconoscerlo e distinguerlo dagli altri devi guardare i suoi aghi: crescono a gruppi di 5.

Le proprietà del legno del Cirmolo

Il legno del Pino Cembro è leggero, tenero, facile da lavorare e molto pregiato. Da centinaia di anni viene utilizzato dagli artigiani per creare magnifiche sculture. Se sei stato in Val Gardena, ad esempio, sicuramente le avrai viste.

Questa strega, ad esempio, è in Cirmolo. La trovi percorrendo il sentiero chiamato “Le Panche delle Streghe” sull’Alpe di Siusi.

Non solo sculture ma anche mobili, culle, letti, comodini, sfere e arredamento vengono prodotti con il legno del Cirmolo. Tradizionalmente veniva anche utilizzato negli “Stubi”, ovvero nei locali di relax dopo lavoro.

Ma perché viene utilizzato soprattutto nelle camere da letto?

Perché il cirmolo ha un forte profumo balsamico che dura molto a lungo e che tiene lontano le tarme, gli scarafaggi e le muffe.

Ricordate che più nodi presenta l’oggetto più forte sarà il profumo che emana perché sono proprio i nodi ad emanarlo.

Difficilmente viene usato come legna da ardere perché ha un odore molto forte ed è prezioso per altri usi.

Le antiche tradizioni altoatesine ci dicono che è un legno lunare perché per essere lavorato al meglio deve essere intagliato durante luna calante. Questo assicura una durata maggiore degli oggetti realizzati con il Pino cembro.

Olio essenziale Pino cembro

L’olio essenziale del Cirmolo viene estratto dalla distillazione della corteccia, dei rami e dagli aghi.

Come tutti gli oli di conifera, anche quello del Cirmolo ha un profumo aromatico. L’olio essenziale di Pino Cembro è ricco in Alfa-Betapinene.

Il suo profumo ha un ottimo effetto:

– Rilassante (particolarmente utile nei soggetti ipertesi, con malattie reumatiche come sciatalgia, dolori articolari, dolori neuropatici, oppure soggetti agitati, facili a tachicardia-ansia-panico). Massaggiare sul corpo oppure diluire alcune gocce in un bagno caldo. Il profumo del Pino Cembro, o Cirmolo, abbassa la frequenza cardiaca come ha dimostrato un istituto di ricerca austriaco, lo Joanneum Research. Possiamo quindi affermare con certezza che il Pino cembro fa dormire meglio

– Balsamico (vie aeree superiori, sinusiti croniche). Mettere 2-3 gocce su una zolletta di zucchero oppure aggiungerle in una tazza di tè o assumere per inalazioni.

– Purificante l’ambiente (luoghi chiusi, affollati). Mettere qualche goccia in un diffusore per ambiente oppure nell’umidificatore del termo nella camera da letto.

Olio essenziale Pino cembro controindicazioni

E’ controindicato in gravidanza e a dose elevate può irritare le mucose.

Altri usi del Pino cembro o Cirmolo

Spesso ci chiedono: “Cosa si fa con le pigne di pino cembro?”

Ecco qualche idea, potete fare:

Il liquore: viene ricavato dalle pigne tardive

La grappa al Cirmolo: ha un colore rossastro. Viene ottenuta grazie ad una lavorazione a freddo per circa 45 giorni in grappa giovane di vinacce delle pigne e delle gemme di cirmolo.

Lo sciroppo di pino cembro: Si raccolgono le pigne tra luglio ed agosto. Vanno poi tagliate e lasciate al solo per 30/40 giorni all’interno di un vaso pulito di vetro e ricoperte di zucchero. Ricaverete così un buonissimo sciroppo dal color rosa che potete utilizzare come antiinfiammatorio ed espettorante.

Cuscino di Pino cembro: per le proprietà suddette troverete in commercio dei cuscini imbottiti di trucioli. Questi emanano un forte profumo quindi potete utilizzarli di notte mettendoli vicino al vostro abituale cuscino.

Significato e simbologia del Cirmolo

Per tutti i motivi fino ad ora descritti possiamo affermare che questo è un albero molto forte.

Pensa inoltre che è un sempre verde, forte richiamo all’immortalità.

Tutti i Pini, quindi anche il Cirmolo, rappresenta il simbolismo di Saturno.

Nelle leggende greche è l’albero sacrificale.

Attis, il dio della vegetazione, fu colpito da un profondo sconforto e si uccide evirandosi quando Cibele non ricambiò il suo amore.

Giove dispose che il suo corpo non dovesse seguire la legge naturale della decomposizione e lo trasformò in Pino.

Le gocce di resina rappresentano le lacrime di Attis mentre la pigna il suo membro perduto nella morte.

Differenza tra pino cembro e pino mugo

Il Pino mugo spesso non cresce più di 3-4 metri. E’ più facile vederlo sotto forma di cespuglio sempreverde. Inoltre il Pino Mugo è presente anche negli Appennini. E’ molto compatto e fitto.

Le sue pigne sono più piccole del Pino Cembro e si presentano verde-viola prima di svilupparsi e successivamente diventano color bruno. Le pigne del Pino Cembro invece sembra abbiano delle squame.

Una cosa che hanno in comune però è che da entrambi si estrae l’olio essenziale.

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Wild Blessing.