Cos’è la Teatroterapia e a cosa serve? Ve ne abbiamo parlato per la prima volta nelle nostre Instagram Stories e cercheremo di approfondire un pò il tema qui sul blog.
Approfondiamo questo argomento perché da qualche anno facciamo improvvisazione teatrale e all’interno di questo percorso, ogni tanto, partecipiamo a giornate dedicate alla teatro-terapia.
Abbiamo avuto modo di toccare con mano i benefici di questa attività che, se ben strutturata, può rivelarsi davvero magica.
Di cosa si parliamo qui?
La teatro-terapia è una terapia a mediazione teatrale che utilizza l’arte del teatro come trattamento.
È uno strumento di crescita e cura personale che permette di sperimentare aspetti del sé dei quali probabilmente non verremmo mai a conoscenza.
Aiuta a favorire la nostra consapevolezza e a capire/interagire con il proprio spazio nel mondo, imparando a relazionarci con esso.
Recitare è una forma terapeutica perché attraverso alcune tecniche teatrali ognuno di noi va ad esplorare inconsapevolmente i propri vissuti, indaga sulle proprie emozioni e sui propri nodi caratteriali o emotivi.
La presenza in scena, i gesti, l’immaginazione, le emozioni implicano l’utilizzo del proprio corpo e della propria voce, avendo così un’ immediata presa di coscienza del sé nell’azione.
La teatroterapia permette di attingere a risorse intime mai esplorate, riscoprendo se stessi in un gioco di ruoli creato dalla nostra immaginazione e dalla forza energetica del gruppo.
Il teatro è terapeutico quando ti permette di aprire la mente a nuove idee, cambia il tuo punta di vista, guarisce o allevia un dolore.
Per quanto ne sappiamo noi, chiunque!
Tutti noi possiamo fare teatro-terapia anche solo per uscire dalla nostra confort zone, per metterci in discussione e vivere una dimensione di noi stessi non ordinaria.
La nostra mente attiva in modo inconsapevole delle aree che altrimenti rimarrebbero “spente”; è in queste sessioni che si accende la nostra creatività più profonda e dove il Super Io può tranquillamente rimanere sopito.
Per sperimentare. Per esplorare se stessi, situazioni e stati d’animo.
Riscoprirsi e meravigliarsi. Quello che nella vita di tutti i giorni ci sembra strano, in teatro non lo è.
Se in scena viviamo un’emozione nuova il cervello la elabora e la immagazzina come vera, anche se in realtà è stata vissuta teatralmente.
Il teatro è libertà. È un piano diverso, una terra di mezzo dove l’unico limite esistente è creato solo da noi stessi.
Se ti piaciuto questo articolo sappi che in ogni momento puoi prendere parte anche tu a uno spettacolo teatrale di beneficienza. Scopri come qui
*Disclaimer: Le foto utilizzate in questo articolo sono dello spettacolo di Improvvisazione Teatrale che abbiamo fatto lo scorso anno insieme alla nostra compagnia EstroGeni.