Se stai cercando cosa fare a Sestola e vuoi un trekking che ricalchi i passi storici della brigata di Armando il sentiero dei partigiani (versione leggera) è quello che fa per te!
Quando sarai più allenato potrai affrontare la “versione integrale”
Di cosa si parliamo qui?
Si parte da Sestola, famosa località che ospita vacanze estive e invernali.
Sestola vanta un meraviglioso castello di origine medioevale, chiamato dai sestolesi la Rocca.
La Rocca svetta su una roccia e permette di osservare gran parte della valle del Frignano.
Se vuoi un consiglio su cosa fare a Sestola prima o dopo aver fatto il sentiero dei partigiani vai a fare una visita al castello: al suo interno troverete i Musei della Civiltà Montanara e degli Strumenti Musicali Meccanici.
Dal centro di Sestola dirigiti verso l’Hotel Capriolo (posizione) e lascialo sulla destra, dopo pochi metri troverai il sentiero 451/455 alla tua sinistra.
Una volta imboccato, una meravigliosa faggeta ti abbraccerà e accompagnerà fino a Roncoscaglia.
Questo pezzo è tutto all’ombra del bosco, non presenta grandi difficoltà tecniche, ma permette di respirare aria di montagna, complici gli abeti e i faggi sapientemente mescolati tra loro.
Si parte in salita, quindi romperai subito il fiato!
Unico punto degno di essere menzionato è questo bivio:
tieni la destra sul sentiero 451 perchè il 453 porta a passo Serre e andresti fuori strada.
Dopo pochi metri trovi un recinto con un simpatico cavallo pronto ad accoglierti.
Per entrare ed uscire dal recinto evitando di pungersi con il filo spinato sono state costruite delle scalette di legno, robuste e funzionali.
Da questo punto in poi inizia la discesa.
Fai attenzione se ci sono foglie secche, il fondo è pietroso e rischi di scivolare.
Arriverai a Roncoscaglia. Davanti al monumento ai caduti è doveroso rendere omaggio, anche solo col pensiero, per chi è caduto combattendo per la Libertà.
Dall’altra parte della strada, lasciandoti alle spalle il monumento ai caduti troverai questo cartello:
Ti permetterà di evitare la strada principale e ammirare i vicoli ben curati e caratteristici di Roncoscaglia.
Il sentiero ti porterà sulla SP31 che porta ad Acquaria, ma se vuoi attenerti al trekking Sestola sentiero dei partigiani versione leggera non prendere la strada provinciale e tieni sempre la destra.
Ti troverai su una carreggiata non segnalata CAI ma ben visibile dove è impossibile sbagliarsi.
Tutta in discesa ti condurrà all’oratorio San Biagio.
L’oratorio è un gioiello d’arte preromanica datato 1608.
Viene chiamato “Chiesa del Diavolo” forse per le numerose sculture di animali in arenaria che fanno pensare a un luogo pagano convertito al culto cristiano.
La chiesa fu restaurata più volte nel corso degli anni.
La modifica più grossa avvenne nel 1733 quando il rettore Don Antonio Marchioni ne fece demolire due terzi nella parte orientale.
Di questa riduzione ne resta memoria nella parete Nord, dove è inciso in numeri romani l’anno e le iniziali del rettore (MDCCXXXIII D.A.M.R)
Gl abitanti di Roncoscaglia sono molto attaccati alla loro terra e alle loro tradizioni. Fra queste spicca la devozione a San Biagio, in onore del quale sorge questo oratorio.
Se sei in cerca di cosa fare a Sestola questo gioiello dell’Appenino è visitabile anche senza fare tutto il sentiero dei partigiani.
San Biagio era un medico armeno, leggenda narra che una madre disperata gli portò il figlio con una lisca di pesce conficcata in gola. Il Santo diede al ragazzo una grossa mollica di pane che scendendo in gola rimosse la spina salvando così il ragazzo.
San Biagio divenne così il santo protettore della gola.
In molte chiese, durante la celebrazione liturgica del 3 febbraio, i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando due candele.
E’ usanza fare benedire le candele il giorno prima, il giorno della Candelora.
Dietro l’oratorio il sentiero dei partigiani prosegue alla volta di Sestola. Una docile discesa ti accompagnerà sulla strada provinciale per Pavullo.
Non ti preoccupare: il pezzo da fare su questa strada asfaltata sono a malapena 400 metri, poi ti ritufferai nel bosco.
Sarai nel verde ma per arrivare a Sestola è tutta salita e anche abbastanza impegnativa!
La fatica di questo ultimo tratto del trekking Sestola sentiero dei partigiani sarà ripagata dalla vista delle guglie della Rocca.
Se vuoi un consiglio riposati un pò nel parco della Rocca, troverai un anfiteatro che ospita concerti, rappresentazioni e letture. Godi ancora un pò della vista sulla vallata e sul crinale appenninico prima di tornare tra le vie di Sestola.
Distanza: 15km
Dislivello: 914 mt
Difficoltà: E (Escursionistica)
Acqua: a Roncoscaglia e a Sestola
Se vuoi dare una sbirciata alle condizioni meteo di Sestola in tempo reale qui trovi le webcam
Se ti è piaciuto questo trekking ad anello da Sestola faccelo sapere e non perderti il trekking sul monte Cimone solo per veri scalatori!
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