L’equinozio di primavera è un evento astrologico noto a tutti, ma in pochi sanno cosa si cela dietro questo momento magico.
Scopriamolo insieme.
Di cosa si parliamo qui?
L’equinozio di primavera è il momento in cui giorno e notte sono in perfetto equilibrio. L’etimologia della parola significa in latino “aequa nox” ovvero “uguale notte”.
L’equinozio di primavera sarà il 20 Marzo 2021 alle ore 09.37.
Fino al 2030 cadrà sempre il 20 Marzo poi subirà variazioni a causa dei giorni bisestili.
Il primo giorno di primavera 2021 sarà proprio il 20 Marzo.
Durante gli equinozi il Sole sorge precisamente a est e tramonta esattamente a ovest.
Nella Roma antica l’anno iniziava proprio a Marzo, mese dedicato a Marte, padre dei gemelli fondatori della città.
In questo momento la Natura ci manda un messaggio di risveglio dal lungo torpore invernale, per questo rappresenta un capodanno, una rinascita.
Anticamente durante l’equinozio di primavera venivano accesi fuochi sacri sulle colline e sui pendii.
Più a lungo restavano accesi, più feconda sarebbe stata la terra.
Nel giorno dell’equinozio di primavera venivano irrigati i campi e i Druidi, detentori della magia, sfruttavano la perfetta corrispondenza tra le ore solari e quelle lunari per celebrare i riti più particolari.
La parola equinozio di primavera non può che far pensare a luoghi sacri come Stonehenge o Chichen Itza.
Ancora oggi numerosi studiosi si interrogano su come possano essere stati costruiti questi monumenti e con quali strumenti siano stati progettati.
Oggi come un tempo migliaia di persone si riuniscono in questi siti archeologici per vedere il Sole sorgere.
Solo durante l’equinozio di primavera infatti, è possibile ammirare il blocco centrale di Stonehenge colpito dai raggi solari.
Dall’altra parte del mondo la civiltà Maya, per il giorno dell’equinozio di primavera, si riuniva intorno a Chichen Itza nello Yucatan.
Qui troviamo il tempio di Kukulkan costruito sapientemente in modo che il Sole possa proiettare lungo la scalinata nord l’ombra di un rettile che scende lungo la piramide.
Questi luoghi andrebbero visitati in queste occasioni almeno una volta nella vita.
Ostara è il nome con cui chiamavano l’equinozio di primavera i popoli cosidetti “pagani”.
Il nome Ostara deriva dalla dea della primavera Eostre.
Leggenda narra che sul finire dell’inverno la dea trovò un uccellino ferito a terra nel bosco.
Provò pietà per quella creatura che sarebbe stata facile preda.
La trasformò così in una lepre, in modo che potesse superare il freddo inverno.
La trasformazione però non fu completa e pur avendo l’aspetto e la velocità di una lepre, l’uccellino conservò la capacità di deporre le uova.
Al giungere della primavera per ringraziare la dea Ostara le lasciò in dono le sue uova.
Puoi vedere come in questa leggenda siano racchiusi tutti i simboli che riempiono il periodo pasquale.
Presente in molte culture richiama il concetto di uovo cosmico, embrione primordiale dal quale scaturisce l’esistenza.
L’albume rappresenta la natura lattiginosa della Dea Luna, il tuorlo la qualità maschile e virile del Dio Sole.
L’uovo viene deposto dalla Dea e si schiuderà solo con il calore del Sole.
In molte civiltà l’uovo viene rappresentato circondato da un serpente che si morde la coda, rappresentando la ciclicità del tempo.
La pianta sacra dell’equinozio di primavera è il Trifoglio.
Simbolo dell’Irlanda e usato da San Patrizio per spiegare la trinità cristiana. Secondo molti studiosi questa pianta è collegata intimamente al simbolo magico Triskell.
Il tema del sacrificio e della rinascita è molto caro ai cristiani che festeggiano la crocifissione, morte e resurrezione di Gesù.
Qualunque sia il tuo credo l’equinozio di primavera è un periodo in cui festeggiare il trionfo della luce sul buio e sulla morte.
Questo è un ottimo periodo dove effettuare la pulizia energetica della casa, ripulendola dalle energie congeste dell’inverno.
In ogni nuovo inizio c’è un incantesimo
H. Hesse
Il modo migliore per festeggiare l’equinozio di primavera è quello di prendersi cura di piante e animali.
Entra in sintonia con le energie che la stessa Natura esprime.
Puoi decidere di seminare dei fiori sul tuo balcone, piantare degli alberi da frutto o giocare di più con il tuo animale.
Allo stesso modo puoi seminare nella tua vita progetti più o meno importanti, lavorativi o personali.
Se stai decidendo di iscriverti a quel corso che da tanto tempo hai adocchiato questo è il momento giusto per farlo!
L’equinozio di primavera è il momento giusto per realizzare quei sogni nati nel periodo freddo sotto la terra e ora pronti a sbocciare.
Forse questa non è una meditazione come sei abituato a considerarla ma ti assicuro che è alquanto potente.
L’equinozio di primavera è il momento di cambiamento, del passaggio a una nuova vita.
Vai in un bosco o in un giardino, spegni il cellulare e passeggia un pò in silenzio e senza una direzione precisa.
Ascolta quando il tuo corpo ti chiederà di fermarti.Siediti e inizia a contemplare quello che c’è intorno a te.
Soffermati sui boccioli che in questo periodo iniziano a spuntare sugli alberi.
Ai fiori che colorano gli arbusti rimasti spogli durante l’inverno.
Ora prova a chiudere gli occhi e ascolta.
Cosa senti?
Concentrati sui suoni della Natura, ci sono degli uccellini che cantano? Dell’acqua che scorre?
Decidi se rimanere nella condizione di occhi chiusi o occhi aperti.
Resta quanto vuoi, quanti senti di averne bisogno.
Fai che sia questo momento la tua primavera, prenditi il lusso che non accada nulla, ma allo stesso tempo accada tutto ciò che esiste di meraviglioso nella Natura.
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2 Comments
Grazie grazie grazie buon Ostara e buona primavera a tutti e tutte voi. Namastè 🙏😘🙏
grazie a te anima bella!