Per introdurti alla musicoterapia, quindi al suono armonico ti racconto una storia zen.
Un noto professore universitario si recò da Nan-in, maestro giapponese, per interrogarlo sullo Zen.
Nan-in servì il tè. Riempì la tazza del professore, la colmò e continuò a versare ancora e ancora facendo uscire il tè sul piattino. Il professore guardò traboccare la tazza e non riuscì a trattenere il commento: “è già piena, basta grazie”. “Come questa tazza” rispose Nan-in “hai già la testa piena di opinioni e congetture. Come posso io spiegarti lo Zen se prima non vuoti la tua tazza?”
Perché questa storia? Il mio intento non è quello di fornirti informazioni. Internet è già pieno di nozioni a disposizione in un click. Posso solo dimostrarti come tutto è già nelle tue mani, sta a te scegliere se e quando essere davvero presente e disponibile alla trasformazione.
Di cosa si parliamo qui?
Si possono intendere tante cose con il termine musicoterapia, tutte diverse sebbene collegate tra loro.
In un certo senso anche il cantare insieme canzoni popolari con una chitarra attorno a un fuoco è terapeutico: è comunicazione, scambio, divertimento, felicità. Spesso questa semplice tecnica viene portata nelle case di riposo per dare sollievo o ricordi di gioventù agli ospiti delle corsie.
Una versione più mirata alla terapia personale può essere l’ascolto di musiche classiche specifiche per soddisfare i bisogni dell’anima. I brani classici europei sono tendenzialmente quelli del Sei-Ottocento (Mozart, Bach, Beehtoven, Albinelli per fare alcuni esempi). Ma in ogni cultura ci sono tradizioni legate al suono di guarigione, dalle danze Sufi ai canti armonici tibetani.
La terapia del suono, o musicoterapia, come la intende il mondo olistico è legata principalmente alle campane tibetane e ai diapason vibrazionali.
Le campane tibetane, o ciotole armoniche, possono essere usate in diverse maniere:
Il trattamento personale viene detto anche massaggio armonico perché si avvale del potere delle vibrazioni di arrivare in profondità.
Le orecchie percepiscono il suono, il corpo percepisce la vibrazione.
Le onde sonore si espandono con molta velocità anche attraverso l’acqua, e noi sappiamo che il corpo umano è fatto per oltre l’80% di liquidi, per cui in un certo senso si può considerare un massaggio viscerale.
Siccome in musicoterapia si parla di vibrazioni, è fondamentale la sensibilità all’ascolto.
La sensibilità all’ascolto non è qualcosa che si possa imparare o leggere su qualche libro. In realtà è molto più facile e comune di quanto pensi.
Ti faccio un esempio pratico: ti è capitato di chiamare una persona al telefono e di percepire il suo stato d’animo da un semplice “Pronto”?
Oppure quando chiedi a qualcuno “Come stai?” riesci a capire cosa vuole dire con il suo “Bene…”? Sicuramente percepisci euforia, rabbia, stanchezza senza che venga espresso verbalmente.
Ecco, da questo esempio possiamo andare oltre e capire insieme le regole delle vibrazioni del suono.
Il maestro sufi Inayat Kahn disse: “chi conosce le regole del suono, conosce le regole dell’Universo”.
Se ci pensiamo bene, la Bibbia stessa comincia con “al principio era il verbo”: la traduzione letterale dal sanscrito sarebbe stata “vibrazione”!
E anche da un punto di vista scientifico più moderno, la fisica stessa insegna che tutto è vibrazione: all’interno degli atomi ci sono nuclei fatti di onde.
Se gli atomi hanno un movimento, allora è vero che ogni cosa, vivente e non, ha una sua specifica vibrazione e cambia il Ki (l’energia vitale) della situazione stessa d’insieme.
Io lo chiamo Ki perché mi occupo principalmente di shiatsu e in giapponese si dice così, ma ogni lingua ha un suo termine corrispondente: Qui, Chi, Prana, Apu.
Si tratta dello Spirito della situazione in collegamento e interscambio con tutto ciò che ci circonda in questo momento. Essendo applicabile anche a oggetti e cose, questo è anche il fondamento di altre discipline riarmonizzanti come il feng-shuei.
Se tutto ha una vibrazione, è vero che tutto ha un suono, inteso come espressione della vibrazione stessa.
Un’onda di pressione che si muove nell’aria arriva alle orecchie e fa vibrare le membrane del timpano. Dall’orecchio lo stimolo delle vibrazioni si trasforma in impulso elettrico codificabile dal cervello.
Si parla comunemente di suono quando la vibrazione è percettibile all’orecchio umano (circa tra 20 herz e 20 Khz), ma esistono tanti tipi di frequenze, in cui siamo costantemente immersi, ecco alcuni esempi:
– le onde radio
– le trasmissioni televisive
– i raggi infrarossi
– le microonde,
– i raggi ultravioletti,
– raggi x, gamma, cosmici
Di tutta questa lista di cose misurabili solitamente si crede solo a ciò che si vede, o che si sente acusticamente.
Se sei disposto a vuotare la tazza, allora sei pronto per imparare a percepire anche il resto, e a dare valore a quello che chiameremmo istinto.
Voglio fare l’anticonformista e ribaltare la regola del “vedere per credere” e proporti “se credo, vedo”.
Ma non voglio certo dei creduloni! Ci sono tantissimi casi in natura che confermano quanto detto.
I biologi marini possono testimoniare che le balene emettono suoni gravi che noi non sentiamo, ma si espandono attraverso le onde degli oceani fino a 400 km di distanza, facendo riunire o guidando interi banchi alla ricerca di zone ricche di plancton.
Oppure, ti è mai capitato di passeggiare per strada e percepire la tensione tra un cane e un gatto che arruffa il pelo? Uno sguardo intenso può far scintille anche senza udirlo di fatto. Mai successo?
Se ti ho incuriosito, continua a leggere questo blog. Nel prossimo articolo parleremo delle variabili del suono.
Conoscendole a livello tecnico avrai sempre più la certezza di parlare di cose tangibili e non solo energetiche.
Vedrai con la tua pelle che l’energia esiste, è tra le tue mani, sempre tutti i giorni, tutto il giorno. E puoi modellarla cercando di entrare in sintonia, o viceversa evitare ciò che non è funzionale alla tua guarigione.
Per avere ulteriori informazioni o provare un trattamento armonico, sono disponibile a risponderti o prendere appuntamento al 3494128622, oppure via email a info@coccoledisale.it
A presto Eleonora, la tua Cosmonauta Maggiore che si occupa di Shiatsu e Musicoterapia.
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