Lo shiatsu arriva dal lontano Oriente, ma è un trattamento adatto a tutti? Ci sono controindicazioni?
Facciamo luce su un argomento sul quale si è detto tanto, ma presenta ancora tante sfaccettature poco note.
Di cosa si parliamo qui?
Lo shiatsu è una tecnica giapponese relativamente recente.
Questa tecnica si basa sui fondamenti del Taoismo, della Medicina Tradizionale Cinese e dello Zen, che vantano quasi 3000 anni di storia.
Lo shiatsu è un’arte che ripristina lo stato di salute e ne favorisce il mantenimento attraverso pressioni sui canali energetici.
Shi Atsu significa letteralmente “pressione delle dita”
Stimola l’organismo a ritrovare l’equilibrio in se stesso e con l’ambiente circostante.
“Lo spirito dello shiatsu
è quello di un cuore di madre:
quando facciamo pressione
allora appare
la fonte della Vita”
(canzone popolare giapponese)
Ad oggi ci sono fondamentalmente due filoni o tecniche shiatsu:
Partendo dalla conoscenza degli Tsubo, punti tipici anche dell’agopuntura, sono stati individuati dei percorsi detti Keiraku, i canali energetici in cui scorre la linfa vitale che i giapponesi chiamano Ki (Qi in cinese).
Il termine “meridiani” usato abitualmente è una scorretta traduzione linguistica.
Furono i francesi a portare per primi in Europa questa tecnica negli anni ’70.
Li nominarono “méridiens” perché a prima vista sembrano canali verticali, come i meridiani del globo terrestre.
Se il Ki scorre in maniera armoniosa lungo questi canali, avrai un corpo in salute e in uno stato di benessere fisico ed emotivo.
Secondo la filosofia orientale il benessere deve essere la situazione di normalità.
L’uomo nasce per stare bene ed essere felice, cosa assolutamente normale se si seguisse il Tao (la via) secondo il ritmo naturale.
Ai giorni nostri è pressoché impossibile farlo davvero, anche grazie alle irrinunciabili comodità del progresso.
Possiamo però, provare a perseguire uno stile di vita che non si allontani troppo dal binario della Natura.
Questa mentalità diventa una vera e propria filosofia di vita da portare nel quotidiano.
Da questo concetto è partito il progetto dei Cosmonauti Maggiori, spiegato qui.
“Bisogna trasformare la Coscienza.
Qualche tecnica ed un corpo vigoroso non bastano, sono solo strumenti al servizio dello Spirito.”
(cit. Morihei Ueshiba O Sensei)
Specifichiamo che lo shiatsu non è un massaggio bensì un trattamento.
Il trattamento shiatsu mira a correggere in profondità l’ostruzione dei canali attraverso l’atteggiamento, la postura, l’alimentazione, il buon riposo, le abitudini quotidiane e infine le pressioni di stimolazione.
Anticamente si ringraziavano i dolori corporei, perché segnali naturali di errori da correggere, paragonabili alle spie rosse del cruscotto di un veicolo.
La miglior prevenzione per evitare le malattie è ascoltare il proprio corpo e i segnali che ci manda.
In questo modo la temporanea mancanza di salute, non lascia che il malessere si conquisti la condizione di normalità alla quale un corpo si può abituare.
Gli scopi fondamentali del trattamento shiatsu sono riappropriarsi:
La salute dipende dalla naturale capacità del corpo di tendere all’equilibrio, nonostante la variabile delle condizioni esterne.
Questo concetto prende il nome di omeostasi.
Le pressioni dello shiatsu sono stimolazioni in punti strategici che mirano a smuovere l’energia stagnante e far rientrare il sintomo-spia.
Un trattamento shiatsu agevola il ripristino dell’omeostasi nel corpo.
La visione shiatsu e in generale della medicina cinese è ben riassunto in questo breve video
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Lo shiatsu è una tecnica dolce che non ha nessuna controindicazione.
È sconsigliato solo riceverlo in stato di ebbrezza poiché smuove energie in profondità, e può “dare alla testa”.
Solitamente quando si parla di pressione si tende a pensare a qualcosa di violento.
In realtà un trattamento shiatsu ben fatto, è anche molto rilassante.
Il lavoro a terra sul futon e la giusta postura dell’operatore, sono fondamentali per effettuare una corretta pressione, che deve essere:
Se abbiamo uno squilibrio lungo un meridiano, qualche singolo punto può risultare temporaneamente fastidioso.
La sensazione cambierà al trattamento successivo.
L’uso di entrambe le mani garantisce il sostegno, l’equilibrio e la costante armonizzazione di operatore e ricevente.
Durante il trattamento shiatsu possiamo riconoscere:
Lo shiatsu non ha controindicazioni.
È un trattamento che tutti possono ricevere, grazie alla sua estrema adattabilità.
Ecco alcuni esempi:
Pur non avendo controindicazioni, ti consiglio di rivolgerti solo a personale qualificato.
Un operatore shiatsu sa ovviamente riconoscere i punti da premere, ma sa anche ascoltare tra le righe il (non) detto.
Questo gli permette di intrecciare le correlazioni olistiche di cui abbiamo accennato poca fa.
Un operatore shiatsu certificato conosce perfettamente l’anatomia del corpo umano, l’andamento delle fasce muscolari e la corretta mobilitazione delle articolazioni.
Il trattamento può tuttavia continuare anche a casa, attraverso pratiche quali:
L’autotrattamento sarà dettagliatamente spiegato nel prossimo articolo, che uscirà tra un mese!
Un massaggio shiatsu in un centro specializzato può costare dai 40 ai 60€, si può abbinare alla moxibustione, coppettazione e altre tecniche di medicina tradizionale cinese.
Per ulteriori informazioni e consulenze, puoi rivolgerti a Eleonora e Corrado all’email coccoledisale@gmail.com o telefonicamente al numero 3494128622.
Saremo felici di rispondere alle tue curiosità, e perché no, di farti provare direttamente i benefici di un trattamento shiatsu presso il nostro centro olistico Coccole di sale.
La bibliografia su questo argomento è molto vasta.
Se vuoi approcciarti alla disciplina dello shiatsu ti consiglio i testi scritti dagli stessi fondatori delle maggiori scuole:
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Wild Blessing