Paracelso, medico, filosofo e alchimista.
Per i suoi tempi fu uno scienziato anticonformista e ribelle, intorno a lui ancora aleggia un’aura di leggenda e mistero.
Una figura come la sua non poteva non essere citata nel nostro blog.
Scopriamo insieme Paracelso e le 7 regole di vita
Di cosa si parliamo qui?
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, questo è il vero nome di Paracelso.
Nasce in Svizzera nel 1493.
Figura di riferimento del Rinascimento fu un vero rivoluzionario.
Nel 1500 tutto veniva spiegato con la teoria dei quattro elementi di Aristotele: acqua, terra, aria e fuoco.
Paracelso aggiunse a questa teoria tre nuovi principi della materia: il sale, lo zolfo e il mercurio.
Inoltre egli credette che i responsabili delle trasformazione e i cambiamenti erano gli spiriti della Natura.
Paracelso fu un medico viaggiatore, si spinse fino in Cina e in India, studiando le malattie più diffuse.
La carriera di Paracelso come docente all’università di Basilea fu breve, a causa del suo carattere non mascherava la sua disapprovazione per la medicina tradizionale e per questo non veniva visto di buon occhio.
Paracelso fu il massimo esponenete della latrochimica.
Questa disciplina muove dal pensiero per cui la salute dell’organismo dipende da uno specifico bilancio dei componenti chimici e dei fluidi corporei.
Il ripristino della salute si ottiene tramite la somministrazione di sostanze minerali.
Per Paracelso la malattia ha origine da un accumulo di impurità nell’organismo.
E’ necessario quindi operare un drenaggio funzionale in misura preventiva, gli alchimisti chiamano questo processo “separare il puro dall’impuro”.
Quindi le basi di una patologia sono da cercare in uno squilibrio all’interno dell’uomo.
Un corpo è di base sano e perfetto, l’insorgere della malattia può essere causata da:
Per Paracelso la malattia è qualcosa di invisibile che si può comprendere solo osservando i sintomi (visibili).
Quando si trova la causa è necessario ricercare in Natura il principio curativo.
Nel suo Paragranum afferma “nessuna malattia può guarire per contrapposizione, ma solo grazie al suo simile”.
Questo concetto, mai dimostrato e fortemente osteggiato dalla scienza medica moderna, è molto antico.
Nei millenari testi vedici troviamo frasi in sanscrito che riportano “il simile si cura col simile”, concetto ripreso poi dal padre dell’omeopatia Hahnemann.
Gli elementi non sono malati, è il corpo a cadere malato.
Così lo scorpione cura il suo scorpione.
L’arsenico il suo arsenico.
Il mercurio il suo mercurio.
Il cuore il suo cuore.
Paracelso, Opus paragranum
La medicina di Paracelso pone l’uomo vivo e in salute al centro.
Per Paracelso era fondamentale osservare il paziente e cercare di immedesimarsi con i suoi sintomi e disturbi.
Il nostro corpo è il nostro tempio sacro. Come tale dobbiamo prendercene cura.
Così come devi impegnarti a introdurre nel tuo corpo il nutrimento adeguato, devi anche selezionare le emozioni che mettono piede nel tuo tempio sacro.
Non lasciarti pervadere dall’odio e non dare importanza a chi consideri “tuo nemico”, non si merita la tua energia.
Digiunare dalle emozioni negative è una vera e propria forma di digiuno, noi lo chiamiamo digiuno sottile e ne abbiamo parlato qui.
Ti assicuro che le emozioni negative inquinano il nostro essere tanto quanto una cattiva alimentazione.
Fai del bene, gratuitamente. Sembra banale, ma è tra le cose più difficili!
Senza aspettarti nulla in cambio, solo perché puoi farlo.
Quello che frega spesso in questi casi è proprio l’aspettativa, si vorrebbe un riconoscimento, un grazie, una lode.
Bisogna cercare invece di fare del bene nel modo più silenzioso possibile, quasi di nascosto, facendo attenzione a non lasciare tracce.
Puoi aiutare animali in difficoltà oppure una persona che ne ha particolarmente bisogno.
Fai attenzione!
Fare del bene non è sempre un’atto materiale, potrebbe significare anche accorgersi del nuovo taglio di capelli di un tuo amico o riservare una parola gentile per una persona triste.
Pensieri negativi come rabbia, odio, povertà, rancore, noia, tristezza e vendetta vanno usati con parsimonia.
La tua mente va curata come un giardino.
Vedi i pensieri negativi come erbacce da sradicare. Cresceranno di nuovo, ma lo spazio che si prenderanno sarai tu a deciderlo.
Cerca di limitare le persone eccessivamente pettegole o invidiose, i pensieri negativi sono contagiosi.
Circondati invece di persone positive e allegre.
Attento alla categoria dei vampiri energetici, assorbendo la tua energia vitale potrebbero renderti un cacciatore di energie altrui.
Se stai cercando di dare una direzione spirituale alla tua vita questa regola è di fondamentale importanza.
I nostri pensieri determinano le nostre azioni, e le nostre azioni, il nostro destino.
Ritagliati del tempo, chiudi gli occhi e cerca di non pensare a niente.
Accendi un incenso, usa la musica, spegni il cellulare e chiedi a chi vive con te di non disturbarti per il tempo necessario.
Qui puoi ascoltare due meditazioni sonore composte da noi, voce + flauto.
Non ti porre degli obiettivi. “Devo meditare per almeno mezz’ora ogni giorno tutti i giorni per un mese.”
Certo la disciplina è importante, ma ti assicuro che se riuscirai a entrare in un vero stato di meditazione anche solo per pochi secondi, sarà così stupefacente che la voglia di ritrovare quell’emozione sarà sufficiente per riprovarci.
Se sei interessato alla meditazione questa è la sezione del blog dedicata.
Solo facendo il vuoto dentro di sé si possono accogliere nuovi messaggi e illuminazioni.
Impara a tenerti le cose per te.
Quello che pensi, impari o scopri, non c’è sempre bisogno di raccontare tutto a qualcuno.
Come non è sempre necessario riempire i silenzi all’interno di una conversazione.
Spesso si finisce per dire di più di quello che volevamo, cadendo nel pettegolezzo, pur di conquistarci l’attenzione completa dell’interlocutore.
Prova a tenerti qualche segreto per te, sopratutto se riguarda la tua vita personale o un tuo pensiero.
La mente è (forse) l’unico posto dove non possono accedere con la tecnologia, non lasciare la porta aperta.
L’errore in cui incapperai più spesso nel tuo cammino, è quello di pensare di essere solo, o peggio ancora, debole.
Non puoi nemmeno immaginare quali forze muovano le tue azioni e quali aiutanti siano pronti a schierarsi al tuo fianco.
Confida nelle scelte che la tua anima ti sussurra.
E se non riesci ancora a sentire la sua voce non ti preoccupare, arriverà il giorno in cui ti sarà impossibile ignorarla.
La paura e la sfiducia nel futuro sono i peggiori alleati per chi sta compiendo un cammino di risveglio.
Finiranno per convincerti a boicottare inconsciamente te stesso.
Come puoi vedere le 7 regole di Paracelso non sono per niente difficili da capire. Eppure vedrai che ti sarà difficilissimo metterle in atto ogni giorno.
Il nostro consiglio è quello di iniziare a rispettarne una diversa per ogni giorno della settimana.
Iniziando ad allenare la volontà a piccoli passi, ti sarà più facile riuscire a rispettare tutte e 7 le regole di Paracelso tutte insieme!
Colui che non sa niente, non ama niente.
Colui che non fa niente, non capisce niente.
Colui che non capisce niente è spregevole.Ma colui che capisce, ama, vede, osserva.
La maggiore Conoscenza è congiunta indissolubilmente all’Amore.
Se vuoi conoscere meglio i segreti dell’alchimista Paracelso ecco due opere da non perdere
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8 Comments
Trovo le sette regole di Paracelso , molto illuminanti
da tenere sempre bene in mente!
GRAZIE
grazie a te per averci letto e per aver lasciato questo commento!
Buongiorno, mi sapete in dicare dove sono state prese queste 7 regole? Grazie
da libri scritti da paracelso, abbiamo collaborato con una ragazza che ha scritto una tesi a riguardo
Paracelso è un precursore della PNEI e
della omeopatia
Insomma un autentico genio con idee rivoluzionarie e inaccettabili nella sua epoca
interessante il collegamento con la PNEI, sarebbe utile approfondirlo, ti va di dirci di più a riguardo?