Prima di parlare dei benefici della dieta vegana è importante conoscere cosa si mangia e cosa succede al cibo prima di arrivare nel piatto.
Non è una questione di essere favorevoli o contrari all’alimentazione vegana.
Si tratta di essere aggiornati e informati sulla materia, il che è un dovere per un medico o per tutti quelli che emettono giudizi in merito.
Tutte le affermazioni di questo articolo sono derivate da una cospicua letteratura medica, se vorrai potrò citarti tutti gli articoli e meta-analisi sull’argomento. Alla fine dell’articolo ne troverai alcuni.
Se cercherai di escludere tutti i prodotti di origine animale scoprirai tutti i benefici della dieta vegana.
I prodotti animali non sono adatti al nostro organismo. Anche se possono essere mangiati senza nessun rischio nell’immediato, a lungo andare, possono causare vari problemi alla salute.
Di cosa si parliamo qui?
Una dieta 100% vegetale varia che comprenda tutti i gruppi alimentari (frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca e semi oleaginosi), con aggiunta di vitamina B12, è già sufficiente perché si possa godere dei benefici della dieta vegana. Permette di introdurre una serie di alimenti ricchi di fibre, vitamine, minerali, ferro, calcio, fitocomposti e proteine vegetali (li scopriremo prossimamente in dettaglio) ed eliminate tutte le sostanze dannose.
L’alimentazione onnivora è spesso carente di alcuni gruppi alimentari e troppo ricca di altri che possono causare malattia. Nelle carni e nei latticini sono stati riscontrati batteri patogeni in grado di creare un’infiammazione cronica nei tessuti. Questo tipo di alimentazioni è ricca di inquinanti che si accumulano nell’animale e nei suoi prodotti.
L’antibiotico-resistenza sarà nel futuro un grosso problema.
L’Italia è risultata, in uno studio del 2019, al primo posto nell’Unione Europea, con 10.000 morti l’anno per antibiotico-resistenza, e i principali responsabili sono i trattamenti antibiotici somministrati agli animali di allevamento.
Le malattie cardio-vascolari, le dislipidemie, il cancro, il sovrappeso-obesità addominale, il diabete, l’osteoporosi sono alcune delle “malattie del benessere” maggiormente influenzate dallo stile di vita e quindi anche dall’alimentazione.
Da vari studi sui benefici della dieta vegana si è notato che i vegani hanno una percentuale molto inferiore agli onnivori di ammalarsi di queste patologie.
Una dieta vegetale al 100% può non solo prevenirle, ma anche invertire il loro corso e anche curare alcune di esse.
Andando a modificare il tuo stile di vita potrai evitare uno stato di infiammazione cronica, causa scatenante per molti tipi di patologie.
Praticare attività fisica, seguire un’alimentazione vegetale, meditare, sorridere, sono attività che abbassano il rischio di mortalità.
Dopotutto lo diceva anche il grande alchimista Paracelso nelle sue 7 regole di vita.
Essere contenti di quello che abbiamo nel piatto, alzarsi da tavola leggeri, essere consapevoli di non aver provocato sofferenza a un altro Essere Vivente. Aver contribuito in modo sostenibile ad aiutare il pianeta, anche solo con un pasto, è il regalo migliore che puoi fare a te e ai tuoi figli.
Abbiamo la responsabilità della nostra salute, non il diritto.
C’è un proverbio che dice:
“L’uomo mangia carne per essere forte come un bue, dimenticando che il bue mangia l’erba”.
Non abbiamo bisogno di mangiare carne per essere forti.
Tra i benefici di una dieta vegana c’è anche quello di sentirsi meno stanco e più in forma.
E’ una dieta adatta anche a chi pratica attività sportiva, di questo ne abbiamo parlato nell’articolo precedente.
Si aumenta di peso quando l’energia introdotta con gli alimenti nel corso della giornata supera quella bruciata.
L’energia in eccesso viene poi accumulata sotto forma di tessuto adiposo.
Gli alimenti di derivazione animale sono ricchi di grassi e privi di fibre quindi, i troppi grassi apportati andranno ad aggiungersi ai nostri depositi.
I vegetali, al contrario, sono ricchi di fibre e basso contenuto di grasso permettendoci di sentirci sazi prima che vengano introdotte troppe calorie.
Ovviamente, non è impossibile accumulare un eccesso di tessuto adiposo con una dieta vegana (anche le patatite fritte sono vegane!!), ma è sicuramente più difficile se la dieta vegetale è varia ed equilibrata e mettiamo in atto qualche accortezza.
Dagli studi si è notato che anche con il passare degli anni, i vegani prendono meno peso delle altre persone e riescono a mantenere i risultati nel tempo più facilmente.
Una dieta vegana ha una minor densità calorica rispetto ad una che include derivati animali.
I vegani presentano valori pressori normali anche in età avanzata, infatti l’ipertensione non è una conseguenza dell’invecchiamento.
Valori pressori elevati per anni, possono essere asintomatici e non dare problemi visibili ma, silenziosamente, causano danni ai reni, al cuore e al cervello.
Con la dieta vegana assumiamo dosaggi più elevati di potassio e meno di sodio che sono responsabili dell’eliminazione dei liquidi in eccesso, il sangue risulta meno viscoso con la riduzione dell’apporto di grassi saturi.
Inoltre, l’aumento dell’apporto di fibre permette di conservare l’elasticità delle arterie.
Spesso risulta più semplice prendere una pastiglia (con tutti gli effetti collaterali che ne comporta), piuttosto di modificare le proprie abitudini alimentari.
Il colesterolo NON è un nutriente essenziale, cioè che deve essere introdotto con l’alimentazione perché il nostro organismo non è in grado di produrlo. Siamo in grado di sintetizzarlo noi stessi e non ce ne serve in gran quantità.
Se sono troppo elevati i livelli di colesterolo nel sangue si depositano nelle arterie formando placche aterosclerotiche che causano ictus e infarti.
Tra i benefici della dieta vegana c’è quello di NON contenere colesterolo. Un grandissimo vantaggio non ti sembra?
Dagli studi le persone vegane presentano i livelli di colesterolo più bassi di tutte le persone che seguono altri tipi di alimentazione.
Una dieta vegetale può essere un’ottima strategia anche per eliminare gli accumuli di colesterolo già presenti, senza dover prendere un farmaco.
Molti alimenti presenti in questo tipo di alimentazione hanno anche potere ipo-colesterolemizzante.
Nei benefici della dieta vegana la presenza di molteplici antiossidanti evitano che il colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo), possa farsi strada all’interno dei vasi.
Inoltre, evitando i derivati animali diminuisce la quota di grassi saturi assunti che vanno a iper-stimolare la produzione di colesterolo da parte del fegato.
“Esistono due categorie di cardiologi; i vegani e quelli che ancora non conoscono i dati”.
Dott. K. Williams presidente fino al 2016 dell’American College of Cardiology.
In Italia e nel mondo occidentale un decesso su tre avviene a causa di infarto.
Una dieta vegana, oltre a prevenire questa patologia, è in grado di migliorare le coronarie dei pazienti che hanno già avuto un infarto tanto da poter evitare interventi.
Per aver un cuore in salute bisogna inizialmente eliminare i derivati animali, un metodo molto più semplice del prendere farmaci a vita o di un intervento a cuore aperto.
Un aumento della glicemia, inizialmente, non è dovuto ad una eccessiva introduzione di zuccheri, ma di grassi (maggiormente grassi saturi che vengono introdotti con i derivati animali).
Quando le nostre cellule sono piene di grasso il glucosio, non potendo entrare nelle cellule già piene, si accumula.
Nelle fasi iniziali del diabete l’eccesso di insulina prodotta serve per far entrare lo zucchero nelle cellule piene di lipidi, quindi, più che i farmaci serve correggere la causa che sta a monte.
La causa principale dell’insulino-resistenza sono i depositi di lipidi intracellulari e, oltre ad andare a correggere questo aspetto, la dieta vegetale ha un basso indice glicemico e un elevato contenuto di vitamine e antiossidanti.
Si evita così un eccessivo accumulo di ferro-eme, tutti fattori che contribuiscono a ridurre il rischio di questa patologia.
Trai benefici della dieta vegana c’è il riuscire a svuotare le proprie cellule dal grasso intracellulare e lasciare che lo zucchero possa entrarvi.
Essendo un’alimentazione senza grassi aggiunti si mangia a sazietà, senza dover aderire ad una dieta restrittiva, con risultati finali sul controllo del diabete migliori.
Già dopo qualche giorno di una dieta vegetale corretta si può riscontrare una riduzione della glicemia.
Per quanto riguarda i tumori una dieta vegetale vede ridursi del 20 % il rischio nel corso della propria vita di sviluppare un tumore, perché si hanno le massime concentrazioni di sostanze antitumorali protettive.
Non si sta parlando di guarire dai tumori con una dieta vegana, non fraintendermi, ma viene ridotto il rischio di ammalarsi, evitando spesso la progressione del tumore una volta presente.
Questo perché si:
Una dieta vegetale migliora anche i parametri di chi soffre di molte altre patologie come, ad esempio, le nefropatie, migliorandone anche la prognosi (una dieta vegetale produce una quantità di scorie da filtrare nettamente inferiore), o previene dalla formazione di calcoli biliari.
Possiamo aggiungere che una dieta vegetale mostra notevoli benefici in tutte quelle patologie provocate dall’infiammazione e dall’eccessiva attivazione del sistema immunitario (fibromialgia, artrite reumatoide ecc.).
Questi discorsi complessi, sui benefici della dieta vegetale e le varie patologie, potranno poi essere approfonditi nei prossimi articoli. Questa è solo una spolverata dei benefici che apporta una alimentazione vegana.
Se vuoi sapere perché le grandi associazioni mondiali, che combattono contro le maggiori patologie del pianeta, non dicono nulla su come promuovere la salute attraverso un’alimentazione vegetale ti consiglio caldamente di guardare il documentario What the health, ti darà molti spunti su cui riflettere.
Soprattutto nelle giovani donne, ma non solo, una dieta squilibrata può sfociare in problemi di acne e alterazione dell’elasticità della pelle.
Eliminando l’infiammazione e alleggerendo fegato e intestino potrai vedere nel tempo benefici sulla pelle, che è il nostro primo scudo protettore.
Quindi tra i benefici della dieta vegana troviamo anche un segreto di bellezza!
Grande maestro dei benefici della dieta vegana il dott. Franco Berrino.
Tra tutta la sua bibliografia (degna di essere letta tutta) mi sento di consigliarti questi libri:
Altra pietra miliare sui benefici della dieta vegana che non può mancare nella tua libreria
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Alcuni articoli sull’argomento:
Se vuoi saperne di più sulla cosmonauta maggiore Francesca Fontanesi, qui tutte le informazioni che cerchi.
Se vuoi chiederle delle informazioni più approfondite puoi contattarla via mail dottoressafontanesi@gmail.com
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