La Paura.
Quella che ti attanaglia lo stomaco, ti blocca, non ti fa dormire.
Ma cos’è la Paura? Quali sono le sue radici e quali organi ne sono bersaglio?
Di cosa si parliamo qui?
L’etimologia di Paura deriva da un verbo antichissimo di radice indoeuropea che significa “colpire”.
La paura ci colpisce fino a paralizzarci, entriamo in uno stato di panico.
Dal greco “panikos”, aggettivo relativo al Dio Pan, divinità silvana di cui ti parlerò a breve .
Il livello di eccitazione o di attivazione dell’organismo può variare improvvisamente da valori estremamente bassi (nel momento in cui l’ambiente è tranquillo) a valori alti (in casi di tensione o di paura dovuta a qualche minaccia incombente).
L’emozione della Paura è in grado di attivare l’Amigdala (parte di cervello che gestisce le emozioni e in particolare la paura) che fa produrre risposte fisiologiche in grado di potenziare la capacità di attacco o di fuga.
Le emozioni dettate dall’Amigdala sono indipendenti dal pensiero razionale.
Nella tradizione filosofica le emozioni, ovvero i turbamenti, siano essi positivi o negativi dell’animo umano sono stati considerati come il fondamento della vita umana.
Vedere le emozioni in negativo le classifica come qualcosa atto a impedire la capacità di pensiero razionale della mente umana.
I filosofi come Cartesio, appartenevano a questa scuola di pensiero.
Essi consideravano la ragione come il più importante attributo umano, in grado di consentire realizzazioni nel campo artistico e scientifico.
In questo contesto, l’emozione veniva accolta come una disgrazia , in quanto di fatto rompeva il processo razionale della mente. Era dunque considerata come un limite per l’attività umana.
Con il termine di paura si identificano stati di differente intensità emotiva come :
fino ad arrivare a una polarità patologica come ansia, terrore, fobia e panico.
Pan, il Dio metà uomo e metà caprone, non era una divinità olimpica.
A differenza degli Dei maggiori, Pan viveva nei boschi dell’Arcadia, dove zufolava e cercava di dare sfogo alla propria esuberanza sessuale.
Adorava spaventare i viandanti che per caso attraversavano i suoi boschi, e lo faceva lanciando ululati terribili con un vocione a dir poco poderoso.
E’ da qui che viene l’accezione di “panico” che oggi è più comune: unterrore improvviso, un’incontrollata PAURA che assale qualcuno.
Dalle leggende si narra che Pan fosse il figlio di Zeus e di Callistro, altri di Ermes e della ninfa Penelope, che subito dopo la sua nascita, lo abbandonò per la sua bruttezza essendone rimasta inorridita.
Ermes, impietosendosi del bambino, deciso di portarlo nell’Olimpo al cospetto degli altri Dei dove, nonostante il suo aspetto, fu accolto con benevolenza.
Pan aveva un carattere gioviale e cortese, amava la Natura, ridere e sedurre quante più donne poteva.
Si innamorò della Dea Siringa, figlia della divinità fluviale Ladone.
La fanciulla che non condivideva il suo amore si fece trasformare, per sfuggire a Pan, dal padre in una canna nei pressi di una grande palude.
Pan non potendo fermare la trasformazione, recise la canna , la tagliò in tanti pezzetti di lunghezza differente e li legò assieme.
Fabbricò cosi uno strumento musicale al quale diede il nome di “siringa” (ai posteri noto come il flauto di Pan).
La medicina tradizionale cinese considera che tutte le malattie e le sofferenze fisiche di origine interna nascono dallo squilibrio delle emozioni.
Il Taoismo, la cui filosofia è la base dell’energetica cinese, individua cinque emozioni primarie collegandole ai principali organi interni:
Le emozioni si manifestano nel corpo in maniera fisiologica essendo necessarie alla vita e all’equilibrio degli organi stessi, ma possono manifestarsi in maniera patologica creando degli squilibri.
La Paura ci stimola ad agire con prudenza conservando l’energia dei Reni, ma se sproporzionata e irragionevole provoca una perdita di liquidi e di energia essenziale detta JING.
Non ci sono quindi emozioni negative in sé, ognuna ha la sua funzione nel garantire e favorire la vita, sono le emozioni eccessive o croniche trattenute che fanno nascere le patologie.
La Paura è forse l’emozione più antica insieme alla gioia di essere vivo.
Paura è ciò che non si conosce (oscuro alla nostra coscienza), è un’emozione che ci accomuna al mondo animale.
Il Rene (considerato organo pieno detto Zang) si associa alla vescica (considerato un viscere o organo vuoto detto Fu).
un deficit di rene può causare :
Dal punto di vista psicologico il Rene è collegato a:
Cosa causa deficit di rene dal punto di vista emozionale/psichico?
Per dare energia al rene un rimedio molto semplice è l’impacco con il sale grosso, scaldato in padella e messo all’interno di una federa o avvolto in uno strofinaccio da cucina.
Si appoggia sulla parte lombare all’altezza dei reni o sotto la pianta dei piedi.
Tenere il sale fino ad esaurimento del calore ( circa 30 minuti) fino a sentire un rilassamento profondo e tonificante.
Questa pratica infonde energia che durerà fino al giorno successivo.
La SOLIDAGO VIRGA AUREA è una pianta erbacea perenne spontanea dai fiori giallo oro.
Solidago deriva dal latino “solido”, rende integro ed indica le proprietà vulnerarie della pianta.
Già nota nel secolo XIII, entra nella materia medica fitoterapica soltanto nel XIX secolo.
La verga d’oro è una pianta tonica per il rene, e viene utilizzata in tintura madre (dalle 10 alle 40 gocce) o in tisana per :
Tra i 38 fiori di Bach 5 sono essenziali per affrontare la Paura.
Sono Aspen, Mimulus, Rock Rose, Cherry Plum, Red Chestnut
Utile quando si hanno presentimenti negativi che ci fanno paura, timori vaghi, paure indefinite tipo paura:
chi ha bisogno di Aspen è come se avesse una pelle in meno, individui estremamente vulnerabili alle emozioni che manifestano tale sensibilità anche sul fisico (pelle d’oca, tremori, sudorazioni).
Le sue piccole foglie tremano ad ogni alito di vento
Utilissimo ai bambini che hanno paura dei mostri, o che non riescono a prendere sonno temendo di rimanere soli.
Fiore giallo cosparso di puntini rossi che fa pensare proprio alla timidezza , in contrapposizione al giallo che è un colore solare che infonde energia, determinazione.
È il fiore utile quando si hanno paure oggettive quali:
Mimulus aiuta chi ha paura della sofferenza, utile a chi è ipocondriaco e a chi soffre di balbuzie.
Anche Rock Rose è un fiore giallo, rotondo come una moneta d’oro, ricorda la luce che allontana le tenebre e riporta pace interiore ed armonia.
Ha 5 petali fragili, sembrano seta stropicciata , durano solo un giorno poi cadono rapidamente.
La delicatezza estrema di questi fiori denota la natura flebile , agitata, del tipo rock rose che ha poca capacità di autocontrollo.
Utile in caso di incidenti, emergenze o di paura profonda, TERRORE, PANICO, e in caso di blocco fisico e paralisi.
Albero dai fiori bianchi candido, dona subito una sensazione di serenità e leggerezza.
Luce e ombra data dai fiori bianchi su rami neri.
Cherry Plum deve essere preso in considerazione in caso di
Fiori colore rosa intenso-rosso contraddistingue le persone che hanno smesso di preoccuparsi di loro stesse, ma hanno una eccessiva paura per gli altri.
Risulta utile in casi di:
Red Chestnut permette di entrare in contatto con le proprie ansie e paure attraverso la consapevolezza e il lavoro interiore.
Una frase tipica di una persona Red Chestnut è :“Mi raccomando, appena arrivi, telefona subito! Sono in ansia !
La paura non impedisce la morte, impedisce la vita
Io sono la cosmonauta maggiore Samantha, e spero questa lettura ti sia stata d’aiuto.
Se hai dei dubbi scrivi la tua domanda nei commenti, sarò felice di risponderti.
Seguici su Facebook per rimanere sempre aggiornato. Oppure seguici nelle nostre stories quotidiane su Instagram.