10 cose da fare prima di morire…stai pensando: “solo 10”?
Sì, solo 10!
Troverai articoli che parlano delle 100 cose da fare prima di morire ma noi ci chiediamo, perché così tante invece?
Per trovare le fondamentali 10 cose da fare prima di morire ci si costringe a pensare a cosa si vuole davvero provare nella vita. Insomma il 10 ci sembra un numero più “civile”! 🙂
Al contrario 100 è un numero enorme. Ti costringe a pensare di volere cose assurde o cose che non sono realmente tue. Che ti appartengono di riflesso, che desideri perché la società le ha fatte diventare dei bisogni ma nel tuo cuore, nel profondo della tua anima, in realtà non ne vorresti così tante.
Poi nella lista delle 10 cose da fare prima di morire non abbiamo parlato (solo) di viaggi ma di esperienze.
…Si ok ok, ti sentiamo…anche il viaggio è un’esperienza ma noi ci addentriamo verso qualcosa di più profondo. Meno banale forse.
Il viaggio è un’esperienza quando ci insegna qualcosa che riusciamo a mettere in pratica nella nostra vita, quando ci illumina il cuore, quando ci emoziona perché risuona totalmente con noi.
Di cosa si parliamo qui?
Non importa in quale dio credi, se sei credente, se non credi. Anzi se sei scettico tanto meglio.
Una volta nella vita devi fare un ritiro spirituale.
Qualche suggerimento: Esperienza Vipassana, che noi purtroppo non abbiamo ancora fatto. Quando riusciremo vorremo provare ad andare qui
Giulia l’ha fatto all’eta di 25/26 anni.
“Solo” 400 chilometri.
Una delle esperienze più belle della vita.
Il Cammino di Santiago insegna a prendere la vita un giorno per volta, anzi addirittura 1 km per volta.
Il Cammino se lo pensi per interno sembra infattibile, ma se lo spezzetti in tanti giorni e raccogli le energie day by day, si trasforma in un piccolo e personale miracolo.
Così andrebbe affrontata la vita con le difficoltà che ci presenta. Mai tutto insieme e mai tutto di petto.
Il Cammino di Santiago è un’ottima palestra di pensiero.
Quale cima? Quella che vuoi. Ovviamente senza nessuna fatica non esiste conquista quindi ti consigliamo almeno un monte di 2.000
Leggi qui cosa può rappresentare camminare a piedi in montagna.
[in questa sezione scopri come raggiungere diverse mete dell’appennino tosco-emiliano]
Qui lo diciamo e qui lo neghiamo. Tra le 10 cose da fare prima di morire abbiamo inserito anche questa. A volte visitare posti abbandonati non è del tutto legale e può essere un può pericoloso ma si può fare in coscienza e con attenzione.
Noi abbiamo visitato anni fa un manicomio nel parmense.
Ascoltare questi luoghi, la loro energia (anche se può sembrare inquietante), immaginarli vissuti…è un libro da riscrivere. Un libro solo tuo che puoi comporre come più ti piace.
Rimane solo il ricordo di questi posti abbandonati e dentro c’è solo vuoto e silenzio. Per ritrovare la vita bisogna badare ai vivi e prendersi cura dei luoghi dove abitiamo ora.
Usciti da questo posto la cosa che ci ha colpito di più è stato il caldo del sole. Sentire nuovamente la vita e il tempo scorrere dopo essere stati appesi in un non tempo di un luogo molto particolare.
Se vuoi provare un trekking che ti accompagni alla scoperta di un borgo fantasma e successivamente a una grotta abitata dalle fate questa è l’escursione che fa per te.
Facile, economico e possibile.
Probabilmente l’hai già fatto un sacco di volte ma…hai mai ascoltato realmente la terra dove le tue natiche appoggiano?
Hai osservato la corteccia e annusato il suo profumo? Hai immagazzinato dentro di te sensazioni, immagini e sentimenti?
Hai guardato le foglie immaginandoti di essere una di loro? Hai mai notato come le radici si fanno strada nonostante i sassi, le discese, il duro terreno e le difficoltà?
Sedersi sotto un albero non significa appoggiare solo la schiena e riposarsi dalla stanchezza ma significa piuttosto entrare in connessione con l’albero.
Farsi raccontare una storia e sicuramente quella storia, prima o poi, si rivelerà utile anche a te.
Per questa pratica possono esserti d’aiuto il messaggio segreto del Faggio o la meditazione della Quercia.
Fare teatro in generale è molto bello. Stimola la creatività, abbatte un sacco di paure, ci rende capaci e orgogliosi di noi stessi.
Si esce dalla famosa confort zone.
Abbiamo ampiamente parlato di questo argomento nell’articolo che trovi a questa pagina
Quale amore è più incondizionato di quello che solo un animale può darti?
Avere un animale (soprattutto un cane) fa dimagrire perché ti tiene attivo, mantiene giovani, rende più socievoli e fa bene all’umore.
Se lo fai dormire con te il tuo sonno avrà una qualità migliore.
E’ una responsabilità certo, ma anche un gesto di amore infinito.
Il nostro prossimo cane speriamo venga da Lampedusa, guardate la loro pagina qui
Li abbiamo visti operare sull’isola e dedicano davvero tutta la loro vita a salvare piccole anime.
Il pollice nero non esiste. È una leggenda.
Le piante vanno conosciute e capite. Si crea un legame. Piano piano si iniziano a capire le loro necessità, se si va d’accordo o meno.
A noi è morta per ben due volte la Pianta dell’incenso. Non c’è verso di riuscire a mantenerla in vita. Evidentemente tra di noi no c’è feeling.
Con le piante aromatiche invece andiamo abbastanza d’accordo. Menta, rosmarino, basilico, salvia, melissa, ecc. Alla fine dell’estate le abbiamo tutte essiccate così da avere gli odori sempre pronti anche durante la stagione fredda.
Non c’è niente di più bello di prendersi cura del proprio orto, dei propri fiori e vedere come le nostre dosi di gentilezze fanno crescere le piante rigogliose e produttive.
Cibarsi di ciò che si ha prodotto in autonomia è come fare un viaggi nel tempo. Ci si sente orgogliosi ed estremamente connessi con Madre Natura.
Quest’anno tra le altre cose abbiamo provato a fare il nocino.
Considerato l’albero delle streghe, il Noce ha molti altri segreti, che abbiamo svelato qui.
Non abbiamo mai volato. In aria certo ma non è quello che intendiamo.
Paracadute o parapendio. Tu li hai mai provati?
Non possiamo descrivere che sensazione si possa provare ma andiamo…chi non ha desiderato di volare almeno una volta nella vita?
Marco è stato in Messico, zaino in spalla.
Alzarsi alla mattina e fare colazione a base di libertà e sole non ha prezzo.
Senza meta fissa, nessun impegno e nessun programma.
Soltanto vivere e godere i ciò che la giornata ha da regalarti: incontri improbabili, bagni infiniti in un mare blu, salsedine e onde come migliori compagne di viaggio.
Quale miglior modo per riconnettersi con se stessi, con le proprie energie.
Trovare il modo per raccogliersi in se stessi e avere visioni chiare del futuro digerendo definitivamente il passato.
Tu hai mai fatto un viaggio in solitaria?
Quando l’ordinario ha la capacità di trasformarsi in straordinario.
Ti chiediamo ora di aggiungere alla lista delle nostre 10 cose da fare prima di morire, anche quelle che vorresti fare tu. Lasciaci un commento e lo pubblicheremo. Diamo fiducia ai nostri desideri e doniamoli all’universo.
Bonus track 1: imparare a suonare uno strumento.
A entrambi piace molto la musica ma nessuno dei due suona uno strumento.
Marco è in fissa con il piffero. Forse si sente un pò il Pifferaio Magico o forse si è innamorato dell’Irlanda quando ci siamo andati per il nostro primo anniversario di nozze.
Creatività, espressione delle nostre emozioni, modo universale per connettere gli uomini della terra. La musica è un linguaggio comune in grado di toccare qualsiasi anima.
Chissà che prima di morire non impareremo a suonare qualcosa?!
Bonus track 2: camminare scalzi nel bosco e fare il bagno in un lago o fiume di montagna
Atti tanto banali quanto veri. Legati uno all’altro perchè in entrambi si eliminano le barriere (scarpe, calze e vestiti) per entrare in connessione con i nostri avi primitivi. Un modo vero per rendere omaggio alla nostra selvaggitudine e onorare il nostro istinto.
Noi abbiamo fatto un bagno nell’acqua dopo questo magnifico trekking alle cascate di Sant’Annapelago che ti consigliamo!
Ora tocca a te!
Aggiungi ciò che vuoi!
Ciao Cosmonauta, speriamo che questo articolo giocoso ti faccia pensare alle tue reali curiosità!