Riflettendo sulla legge di risonanza mi sono trovata a discutere con mio fratello sul credere o meno alle questioni energetiche.
Chi come noi proviene da una formazione scientifica, nel migliore dei casi tende a collegare la parola “energia” a qualcosa di mistico.
Nel peggiore dei casi “esoterico” è sinonimo di eretico e blasfemo da evitare come fosse magia nera.
Oggi ho deciso di vestire panni da ingegnere e spiegare in maniera tangibile come funziona il mondo del suono e delle campane tibetane.
Il massaggio sonoro si basa principalmente sul concetto della legge di Risonanza.
Di cosa si parliamo qui?
La risonanza è un principio fisico inevitabile, che possiamo riscontrare anche quotidianamente.
Magari ti è capitato di vedere il vetro di una finestra che vibra al passaggio di un aereo, o sentire il tavolo che vibra col passaggio di un bus.
Si tratta di un principio involontario e inevitabile. Due punti con la stessa frequenza vibrano insieme.
Il concetto di risonanza si studia da tanto tempo anche in Ingegneria, lavorando con il limite elastico dei materiali, soprattutto a seguito del crollo del ponte Tacoma. Nel 1940 nello stato di Washington il ponte Tacoma è crollato dopo aver dondolato per essere entrato a lungo in risonanza con il vento.
[penci_video url=”https://www.youtube.com/watch?v=VRriSY-FUEc” align=”center” width=”” /]
Per conoscere gli altri principi fondamentali del suono e della musicoterapia, leggi qui.
Il postulato della legge di risonanza esprime che l’uomo attira a sé persone ed eventi per un motivo, sulla base dell’energia e della vibrazione che emana.
Due cose simili si attirano e si amplificano.
Due cose differenti si respingono.
Ecco come funziona il diapason. Lo strumento contiene una frequenza statica e quando entra in contatto con la sua stessa frequenza dinamica inizia a vibrare all’unisono.
Ora volgiamo questo esempio su di noi: il nostro modo di pensare, amare e agire creerà una vibrazione che secondo la legge di risonanza attiverà persone e situazioni intorno a noi che vibrano alla stessa frequenza.
Per migliorare la nostra vita dobbiamo cercare di cambiare noi stessi, perchè pensieri negativi attireranno solo elementi negativi.
Al contrario della risonanza, la sintonia è qualcosa che si ricerca, come nel caso di una radio dove posso cambiare frequenza. La sintonia è ricerca e scelta di cosa lasciare entrare o escludere dalla mia vita, applicabile su più livelli, anche emotivi.
Anche questo diventa un concetto chiave del trattamento: lascia andare ciò che non ti serve.
Se non ti piace ciò che stai vivendo, puoi decidere di cambiare.
In questi termini, anche il non fare nulla per cambiare è una scelta.
In campo olistico si sente spesso parlare di legge dell’attrazione.
La legge di risonanza o legge di attrazione è il principio in base a cui la tua mente, in base ai pensieri e agli stati d’animo del momento, attrae a te qualsiasi evento, sia positivo che negativo.
L’attrazione di specifiche persone o situazioni avviene in base a quello di cui hai bisogno in questo specifico momento.
Questo concetto mi piace poco, perché implica anche un certo senso di colpa: nei momenti in cui “capitano tutte a me”, in pratica me la sono cercata. Credo invece che sia piuttosto un tema di sintonia.
Mi spiego meglio.
Mi immagino una sorta di calderone dove ci sono tutte le cose: sono lì e ci rimangono a prescindere dalla mia presenza. Quello che cambia è la mia attenzione.
Ti propongo un gioco pratico: guardati intorno ed elencami tutte le cose rosse che vedi.
Ora fai lo stesso giro ed elencami tutte le cose rotonde che vedi.
Ripeti lo stesso giro ed elencami tutto ciò che vedi.
Questo esempio mi è servito per dimostrarti in pratica la legge di sintonia: quando sono concentrato su un tema, sono aperto a percepire solo o in particolare le cose a tema.
Per la stessa legge, posso concentrarmi su qualcos’altro e cambiare punto di vista.
Una posizione diversa potrebbe attivare la capacità di pensiero laterale e problem solving, e uscire dal circuito di risonanza sfavorevole.
Come funziona la risonanza in una seduta di campane tibetane?
La variazione delle frequenze è una chiave fondamentale di lavoro col suono.
Le campane intonate sono dette armoniche perché i suoni acuti seguono le proporzioni armoniche auriche rispetto al suono fondamentale (approfondisci qui leggendo l’articolo sulla sequenza di Fibonacci).
Essendo phi un principio chiave, il modello universale di ogni cosa, inevitabilmente entra in risonanza con il nostro tendere alla bellezza e all’autoguarigione.
In questo video Albert Rabenstein, studioso del suono dal 1987 e produttore artigianale di campane tibetane armoniche, dimostra in pratica come il suono dia delle informazioni di ordine a chi ascolta.
Facendo un esperimento di laboratorio con acqua all’interno della ciotola si vede ad occhio nudo la creazione di onde in forme geometriche particolari.
E’ interessante notare come si creino all’esterno e vadano verso il centro, e da minuscole e vibranti diventino più grandi e calme.
[penci_video url=”https://www.youtube.com/watch?v=P0BoykF53Gk” align=”center” width=”” /]
Che tu creda o no nei chakra, nell’energia del reiki, o nel potere curativo della musicoterapia, la cimatica è una scienza matematica dimostrabile.
Un’esperienza comune è una sensazione di riconnessione con se stessi, corpo mente ed emozione, e di conseguenza alla Natura.
Per questo motivo si parla di riarmonizzazione ovvero il massaggio armonico consiste nel riportare verso l’armonia dei pattern aurici naturali.
Ma se è naturale, perché ci si allontana dall’armonia?
Stress, preoccupazione, ansia, insoddisfazione, focus sui problemi quotidiani portano alla disarmonia.
Spesso i problemi sono personali, frutto delle nostre esperienze, educazione e pensieri.
La stessa situazione può infastidire qualcuno e lasciare indifferente qualcun altro.
Ognuno gestisce il “rumore” secondo le sue esperienze e può decidere se cambiare la situazione dall’esterno o se invece cambiare la sua propria reazione alla medesima situazione.
Ricordiamoci in tutto questo che lo squilibrio è addirittura funzionale per l’evoluzione personale, la ricerca e la crescita. D’altra parte è vero che per avanzare di un passo bisogna temporaneamente perdere l’equilibrio.
Quando riconosco l’evoluzione, torno al centro della spirale in un gradino più alto.
Il luogo ideale da raggiungere in un percorso vibra tutto, me compreso, quindi è in movimento costante.
In natura questo movimento perpetuo è gestito secondo il principio del risparmio energetico o per compensazione di un peso. Ecco che rientra in gioco la parola magica… lascia andare ciò che non serve.
Visualizza una barca sul fiume, che costeggia un bel giardino.
Afferro un tronco sporgente per rimanere a vedere il panorama, ma comincia a farmi male il braccio.
Come agisce il suono?
Il suono dà fiducia, la sicurezza di radicamento.
Rilassa la muscolatura.
Porta a uno stato meditativo di centramento.
Aumenta l’energia interna per re-agire.
Abbassa lo stato d’ansia.
Fa sperimentare uno stato di armonia naturale cui tendere.
Per avere ulteriori informazioni o provare un massaggio armonico, sono disponibile a risponderti e a prendere appuntamento al 3494128622, oppure via email a info@coccoledisale.it
Eleonora, la tua Cosmonauta maggiore che si occupa di Shiatsu e Terapia del suono
Seguici su Facebook per rimanere sempre aggiornato. Oppure seguici nelle nostre stories quotidiane su Instagram.