Hai mai sentito parlare dei Santuari di animali liberi? Ne hai mai visitato uno?

Per un momento chiudi gli occhi e pensa di essere in un luogo dove vi sono animali di diverse specie che vivono in completa libertà e armonia tra loro. Ora immagina di essere lì, in mezzo a loro, e di accarezzare un agnello, di toccare le setole ruvide di un maiale, di farti leccare da una mucca. Un sogno vero?

No, questi posti esistono e sono definiti Santuari animali.

Cosa sono i santuari animali

I Santuari animali o oasi sono dei rifugi immersi nella natura che accolgono i cosiddetti “animali da reddito” liberati da una vita di maltrattamenti o da allevamenti intensivi.
Vengono sottratti dai più tristi dei finali dell’industria della carne o del latte. 

Si tratta di posti in cui le più varie specie animali convivono pacificamente e in libertà senza più subire alcuna forma di sfruttamento.

La filosofia alla base di queste oasi postula che l’uomo non sia padrone incontrastato delle risorse del pianeta, ma parte di un ecosistema.

I Santuari animali si configurano come una sorta di “arca” dove sono accolti individui per i quali, raramente, esiste una prospettiva libera di vita.

All’interno dei rifugi gli animali sono AMBASCIATORI della loro specie. 

Questi animali rappresentano un simbolo di vita, infatti, per ogni animale salvato ce ne sono centinaia che muoiono.

Rappresentano simbolicamente i miliardi di animali che restano ancora oppressi da questo sistema.

Ogni animale salvato può esprimersi liberamente, per quello che è, fino alla sua morte naturale.

Da dove provengono gli animali dei santuari

Gli animali arrivano nei rifugi con varie modalità: 

• sotto sequestro
• ceduti da chi li allevava in quanto scarsamente o non più produttivi
• regalati da attivisti
• liberati dallo sfruttamento

Questo passaggio è tutt’altro che semplice.

Nei Santuari animali sono presenti animali reduci e sopravvissuti dai maltrattamenti da parte dell’uomo.
Nei loro occhi possiamo leggere la loro pura volontà di voler vivere, la loro resistenza, la loro curiosità, la loro capacità di lasciar correre le cose.
Il sistema di produzione alimentare assegna agli animali il valore di merci, prodotti, pezzi privi di ogni individualità e personalità. 

I Santuari animali fanno esattamente l’opposto. 

La strategia dell’industria dello sfruttamento si basa sulla mistificazione del reale.
Non ti fanno vedere gli animali rinchiusi, come vengono maltrattati e macellati.
Così da non farti sentire partecipe a questo massacro.

Scoprirai che ogni animale non è più un numero ma ha un NOME, una storia personale e un carattere ben delineato.
Ogni animale è un individuo e non si dovrebbe attribuire un prezzo alla vita di individui come noi.
I Santuari animali mettono al centro della propria missione la sicurezza degli animali in custodia; viene fatto tutto quello che serve per eliminare, il più possibile, ogni forma di sofferenza, attraverso cure preventive, conservative e a volte emergenziali.

Salvare un animale non cambierà il mondo, ma per quell’animale il mondo cambierà per sempre
Autore sconosciuto

Come aprire un santuario per animali

Come per ogni organizzazione che viene creata, anche se non a scopo di lucro, si devono presentare licenze e vari documenti.
Innanzitutto per creare un rifugio deve essere trovato un luogo adatto con sufficiente spazio per ospitare gli animali.

Bisogna trovare numerosi collaboratori, finanziamenti per poter costruire un luogo idoneo e poter garantire attrezzature, accessori, cibo e cure veterinarie.
Servono persone con la stessa passione e i medesimi obiettivi.

Lo Stato non sovvenziona questo tipo di rifugio e si ha bisogno di risorse economiche.

Per iniziare si potrebbe parlare con persone che fanno parte della rete dei Santuari animali e passare del tempo in questi rifugi già avviati, per capire come sono nati e come sono organizzate le giornate.
Esiste uno stage teorico e pratico presso il rifugio Porcikomodi per approfondire le tematiche proposte, per confrontarsi e per informarsi su come e da dove cominciare per costruire qualcosa di utile per gli animali.

Infine, per entrare nel circuito dei Santuari animali bisogna aderire alla Carta dei Valori.

Carta dei valori dei santuari per animali

Nel nostro paese la rete dei Santuari di animali liberi nasce nel 2010 come idea ed in modo formale nel 2012.
Tutto è partito da Porcikomodi e dalla Fattoria della Pace Ippoasi, dopo essersi trovati di fronte varie difficoltà con la necessità di collaborare per crescere insieme.
Questa rete è un network che raggruppa e coordina solo Santuari ANTISPECISTI, che decidono di rispettare i criteri contenuti nella Carta dei Valori.

I punti fondamentali che un Santuario deve soddisfare per essere tale sono:

• Essere gestito da un’organizzazione senza scopo di lucro, composta da persone che mettano in pratica scelte di vita non violente e sganciata da qualsivoglia forma di sfruttamento animale.
• Deve garantire un’alta qualità di vita agli ospiti, assicurando la soddisfazione delle loro esigenze e mantenendo al minimo i recinti.
• Non deve acquisire nuovi soggetti tramite riscatto economico (per non finanziare in alcun modo gli abusi).
• Deve evitare nuove nascite, per non togliere spazio prezioso a eventuali soggetti esterni in difficoltà.
• Non deve in alcun modo usare gli animali per i propri scopi utilitaristici.
• Deve fare attività di divulgazione delle proprie attività per avvicinare le persone alla filosofia non violenta e, in generale, agli animali in quanto tali.
• Adottare una comunicazione non violenta e il metodo di consenso per tutte le decisioni da prendere collettivamente.
• Scegliere fornitori e collaboratori etici in ogni settore, attingendo il più possibile dal circuito di economia solidale.
• Evitare atteggiamenti discriminatori di qualsivoglia genere.

L’obiettivo finale dei santuari è quello di cambiare il modo in cui la società umana guarda gli animali.

Storia dei santuari animali

Il primo Santuario animali fondato ufficialmente è nato nel 1986 per combattere gli abusi degli allevamenti intensivi, per promuovere riforme istituzionali e per incoraggiare una nuova consapevolezza e comprensione degli animali definiti da reddito, oltre a promuovere i benefici di un’alimentazione a base vegetale.

Gene Baur (il co-fondatore di Farm Sanctuary), salvò una pecora ancora viva immersa in un gruppo di animali morti durante un’investigazione nello Lancaster Stockyard (Pennsylvania). La liberazione di questa pecora, che venne chiamata Hilda, segnò l’inizio di un movimento inarrestabile che ha portato alla nascita dei Santuari in ogni parte del mondo.

Santuari animali nel mondo 

Esistono diversi tipi di Santuari per animali nel mondo (Wildlife Sanctuaries), a seconda dei Paesi e delle realtà in cui sono collocati. 

Possono ospitare animali appartenenti ad una stessa specie o a specie diverse.
Molti sono pensati a ospitare esemplari salvati dal traffico illegale, da circhi, zoo, da fattorie di produzione massiva.

Nei Santuari gli animali trovano habitat simili al proprio, dove vengono curati per poi, se e quando esiste la possibilità, tornare a vivere in natura.
Un ulteriore obiettivo di questi Santuari animali è quello di educare la gente al rispetto di altre specie.
Quali che siano i loro ospiti (koala, ippopotami, galline, capre, scimmie), esistono regole comuni a tutti che li contraddistingue da altre strutture.

Un Santuario non alleva, non acquista e non commercia animali, né cattura animali selvatici, ma acquisisce solo animali che non possono più vivere autonomamente in natura.
Si impegna a garantire agli ospiti le migliori condizioni di vita possibili, senza lucrare sulle loro esistenze.

Alcuni Santuari nel mondo:

• Elephant Nature Park in Thailandia (https://www.elephantnaturepark.org)
• Lone Pine Koala Sanctuary in Australia (https://www.koala.net)
• Santuario dei bradipi in Costa Rica (https://www.theslothinstitutecostarica.org)
• Tiritiri Matangi Open Sanctuary in Nuova Zelanda (https://www.tiritirimatangi.org.nz)
• Whechiau Community Hippo Sanctuary in Ghana (https://www.ghanahippos.com)
• Akumal Monkey Sanctuary in Messico (https://akumalmonkeysanctuary.com)

Rete dei santuari di animali liberi in Italia

In Italia esistono diversi Santuari soprattutto nel centro-nord Italia.
Ti lascio un elenco di alcuni dei rifugi del nostro territorio.
Tutti meritano una visita.

Santuari animali in Piemonte

-Rifugio Miletta ad Agate Conturbia, Novara https://www.rifugiomiletta.org/

-Santuario Palle di Lana a Carmagnola, Torino https://www.animal-sos.it/

-Rifugio Jill Phipps ad Albugnano, Asti https://www.facebook.com/AEAJILLPHIPPS/

-Rifugio N.A.L.A. ad Alessandria https://www.facebook.com/rifugionala/

-Vivi gli Animali Onlus a Collegno, Torino https://www.viviglianimali.it/

-Piccolo Santuario di Nama a Villafalletto, Cuneo https://it-it.facebook.com/muccanama

Santuari animali in Lombardia

-Rifugio Capra e Cavoli a Mesero, Milano https://www.fattoriacapreecavoli.com/

-Porcikomodi- Di Vitadacani Onlus Milano e Brescia https://www.vitadacani.org/progetti/porcikomodi/

-Fattoria la Capra Campa a Corna Imagna, Bergamo https://www.fattorialacapracampa.it/

-Rifugio NelloPorcello a Cantù, Como https://www.facebook.com/pg/RifugioNelloPorcello

-Progetto Cuori Liberi a Zinasco, Pavia https://www.progettocuoriliberi.webnode.it/

Santuari animali in Emilia-Romagna

-Brugnola 1932 a Bardi, Parma https://www.brugnola1932.com/

Santuari animali in Toscana

-Fattoria della Pace Ippoasi a San Piero a Grado, Pisa https://www.ippoasi.org/

-Oasi Be Happy vicino a Scansano, Grosseto https://www.oasibehappy.org/

-Ohana Animal rescue Family Empoli https://www.ohanaanimalrescuefamily.it/

Santuari animali in Lazio

-Santuario Capra libera tutti a Nerola, Roma https://capraliberatutti.org/

-Santuario Heartland a Nerola, Roma https://www.santuarioheartland.it/

-Rifugio Hope a Castel Sant’Elia, Viterbo https://www.facebook.com/RifugioHope/

Santuari animali nelle Marche

-Rifugio le Chichine ad Osimo, Ancona https://www.facebook.com/RIFUGIOleChichine

Santuari animali in Umbria

-Piccolo Santuario Pai ad Assisi https://m.facebook.com/Piccolo-Santuario-PAI-101444251828201/

Santuari animali in Puglia

-La Fattoria di Nonno Peppino a Cerignola, Foggia https://lafattoriadinonnopeppino.wordpress.com/

Santuari animali in Sardegna

-La Fattoria di Minù a Nuoro https://lafattoriadiminu.com/ 

Santuario Capra Libera Tutti

Massimo Manni è il “custode” di questo famoso Santuario a Nerola.
Il Santuario ospita più di 200 animali con le loro storie di vita. Massimo era un allevatore che, ad un certo punto della sua vita, ha capito che c’era qualcosa di sbagliato in quello che faceva.

Ti consiglio di conoscere le storie dei suoi animali direttamente dalla sua voce attraverso i suoi social.
Ogni giorno vedrai chi si affaccia alla sua famosa finestra per mangiare e per prendere qualche coccola e ti innamorerai, proprio come lo sono io, di tutti i suoi animali e di questo rifugio. 

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Per cosa si stanno battendo i santuari

Oggi i Santuari animali sono equiparati ad un qualsiasi allevamento, quindi ad un luogo di sfruttamento degli animali. Questo è assurdo, dato che i santuari sono l’esatto opposto.

I Santuari in Italia, ed in maniera simile anche all’estero, non sono ancora riconosciuti a livello giuridico.
Per la legge italiana un santuario di animali liberi è un allevamento, quindi un’azienda che possiede il proprio codice stalla e che è soggetta agli stessi controlli effettuati negli allevamenti.
Gli animali sono costretti ad indossare tutta la vita le caratteristiche marche auricolari, retaggio di un sistema produttivo, culturale e legislativo che riduce la loro esistenza ad un numero.

La Rete dei Santuari sta lottando da tempo per raggiungere questo traguardo, portando avanti una campagna per l’istituzionalizzazione dei Santuari tramite alcune proposte di legge.
L’essenza dei Santuari animali è completamente diversa da tutte le altre strutture che siamo abituati a conoscere.

Un Santuario è a tutti gli effetti un’ANTI-FATTORIA.

Non si usano, né abusano gli animali.
Non vengono comprati, uccisi, venduti, scambiati, nessuna parte del loro corpo o delle loro secrezioni viene mercificata (uova, latte, lana).

Come sostenere i santuari animali

Come potrai immaginare mantenere gli animali ha un certo costo, a questo bisogna aggiungere le cure veterinarie e il mantenimento delle strutture.
Spesso questi animali arrivano in questi rifugi non in buona salute a causa di come venivano sfruttati dall’uomo.

Questi Santuari, non traendo nessun reddito da questi animali salvati, si sostengono solo attraverso le donazioni dei privati cittadini.
Perché questi rifugi continuino a esistere devono essere aiutati tramite adozioni a distanza, donazioni, visite, volontariato, partecipazione agli eventi, dibattiti e aperitivi insieme, donazione di cibo o di materiale.
Alcuni Santuari animali sperimentano forme di sostentamento basate su piccole autoproduzioni o coltivazioni sostenibili, altri vendono magliette o gadgets. 

Perchè è necessario andare nei santuari animali

Prima di andare a visitare un Santuario bisogna lasciare a casa tutti i luoghi comuni che abbiamo sugli animali, spesso infondati.
Quando vuoi vedere da vicino animali che non vedi, normalmente, all’interno di contesti domestici, non andare nei circhi o negli zoo. Vai in un Santuario e immergiti nella loro quotidianità.

Quando uscirai ti sentirai una persona diversa. Vedrai questi animali come compagni di vita e non più come cibo.
Scoprirai che tra gli animali si creano delle vere e proprie amicizie e relazioni sociali e, se li osservi bene, scoprirai che non esiste tanta differenza tra noi e loro nel voler creare relazioni affettive.

Visitare questi luoghi è un’esperienza unica, sia per i bambini che per gli adulti.
Per conoscere realmente gli animali da fattoria l’unico modo è quello di incontrarli in un ambiente naturale, privo di gabbie e costrizioni.

L’incontro diretto con questi animali permette di riconoscerli finalmente come individui senzienti.
Passare all’azione è l’unico modo per trasformare i sogni in realtà. Conoscere questi luoghi, e farli conoscere, può dare la possibilità a sempre più animali di essere salvati. Andare in questi santuari farà nascere in te una scintilla di cambiamento.