Il temperamento melanconico nel principale testo della scuola Salernitana, derivante dagli insegnamenti Ippocratici e Galenici è definito cosi:
Resta ora a parlare della Nera Collera , che rende gli uomini tristi, deboli e poco loquaci; sono questi attivi nello studio, e non inclini al sonno; sono constanti nei propositi, giudicano che nulla sia loro sicuro.
Il Melanconico è invidioso e triste, cupido e avaro, è fraudolento, timido e di colore terreo.
Di cosa si parliamo qui?
Il temperamento melanconico ti fa subito pensare alla malinconia?
Non hai tutti i torti, ma vediamo il perché.
L’umore collegato al temperamento melanconico è la melanconia o BILE NERA associato all’elemento TERRA e al pianeta Saturno.
Chi ha un temperamento melanconico ama la solitudine, la precisione, la maniacale persecuzione degli scopi, la costanza nel lavoro e la quasi assoluta affidabilità.
Ti capita spesso di ricontrollare un lavoro fatto da altri?
Questo è sicuramente un umore melanconico spiccato.
Il temperamento melanconico appartiene alle persone che NON SI FIDANO se non di se stesse.
Dal punto di vista psicologico e caratteriale il melanconico è la figura più complessa delle quattro fondamentali.
Essendo taciturno, amante della solitudine può arrivare alla depressione e raggiungere stati maniacali e psicotici.
Il temperamento melanconico ha un forte potere introspettivo, ottimo calcolatore, portato alle meditazioni, con grande capacità mentale.
I medici dell’antichità usavo spesso dire che la Melanconia confina con la follia perché nel temperamento melanconico si ha un eccesso di capacità introspettiva e percettiva.
Il temperamento melanconico è dotato al contrario del flemmatico di una sensibilità finissima, quasi patologica.
Risente in maniera violenta di tutte le emozioni, anche quelle più lievi, che lo feriscono.
Molto empatico, percepisce lo stato d’animo di chi lo circonda e tende a rimanere coinvolto energeticamente nelle passioni altrui.
Anche per il temperamento Melanonico possiamo avere due versioni:
La sua energia è più di origine nervosa che fisica, tende a risparmiare le forze, non per pigrizia come il Flemmatico ma per avarizia e incapacità al “dare”.
Permaloso, da molta importanza al valore delle parole.
Se viene costretto ad avere rapporti umani tende ad essere goffo, imbarazzato e gesticola.
Mentre il Sanguigno e il Flemmatico hanno “buon senso comune”, il melanconico si irrigidisce su questioni di principio e su aspetti secondari dei problemi.
Vuole proprio trovare il cavillo!!
Dove il Flemmatico è tollerante e diplomatico, il temperamento Melanconico estremizza le proprie posizioni fino a diventare fanatico, non in modo violento come il Bilioso, ma in modo subdolo e contorto.
Non preoccuparti se ti sei ritrovato in questo temperamento più degli altri, perché il temperamento Melanconico ben “temperato” è:
Aristotele conferisce alla Malinconia o Bile Nera la facoltà di indurre nell’essere umano i caratteri dell’eccezionalità, qualità tipica dell’Eroe, del Poeta e del Veggente.
La Malinconia si esprime nei corpi umani con i suoi segni tipici, come, in primis, le asimmetrie orientate verso SINISTRA e verso il BASSO.
Ti ricordi da dove nasce l’umore Melanconia o Bile nera?
Se non è cosi ti consiglio di leggere il mio articolo sulla formazione degli umori.
La BILE NERA o MELANCONIA viene generata dalla trasformazione da parte della MILZA della parte più densa della materia che il fegato le ha inviato attraverso il pancreas.
Terra organica.
Essa rappresenta il materiale da costruzione solido, dalle OSSA ai TENDINI, ai MUSCOLI, al CONNETTIVO e permette l’utilizzo di vari minerali come il ferro dei globuli rossi del sangue e il calcio di ossa e denti.
Viene condotta dove serve attraverso il sangue a fegato, midollo osseo, ossa, utero.
Quando la Melanconia è ordinata e armonica, genere le strutture solide.
I denti, le ossa, le strutture articolari, tendinee e muscolari, le pareti degli organi cavi e la massa degli organi pieni, fino al connettivo, alla pelle ed ai capelli.
Governa l’utero, dove favorisce lo sviluppo del feto.
Le patologie fisiche tipiche della Melanconia sono :
Patologie psicologiche collegati a uno squilibrio di Milza sono :
La melanconia è l’umore che regola la formazione del criminale solitario e del cosiddetto SERIAL KILLER.
Tra i rimedi naturali per il temperamento Melanconico troviamo piante che hanno un’azione neuropsichica dissipante il freddo irrigidente quali:
Piante che compensano ed agiscono sul cuore emozionale e sull’asse fegato milza.
Vanno a togliere quel macigno che appesantisce la nostra milza come:
Fra i gemmoderivati troviamo il TAMARIX GALLICA (tamerice).
Aiuta in tutti i casi dove la milza non sta facendo bene il suo lavoro.
Si possono presentare scompensi endocrini, problematiche collegate alle articolazione , tendini, ossa e capelli.
E’ consigliato associare questo rimedio alle piante sopracitate o alle cure che già si stanno facendo per migliorare la reattività della nostra milza.
Se ti mancano i medici,
siano per te medici queste tre cose:
l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta
I soggetti Melanconici dovrebbero evitare la frutta cruda o per lo meno assumere in minima quantità alla mattina.
Come per il Bilioso anche per il Malinconico sono da usare con moderazione le sostanze stimolanti quali te, caffè e cioccolata.
Ogni tanto però un strappo se sei melanconico fallo per il tuo umore e concediti la cioccolata.
Per l’antica medicina mediterranea ,uno dei maggiori tonici della milza e per potenziare le sue attività è il CAPPERO.
Una volta si impiegavano scorza delle radici e boccioli conservati sotto aceto o sotto sale per contrastare le affezioni collegate alla milza e al mal governo della Melanconia.
Quindi per gli anemici si può consigliare l’utilizzo ma anche per i depressi, per chi ha osteoporosi e chi soffre di patologie croniche perché la milza è collegata a tutte le affezioni croniche.
Nei precedenti articoli ti ho presentato
Eccoci alla fine, allora di che temperamento pensi di essere ?
Se vuoi lasciare un commento mi farebbe piacere e per qualsiasi dubbio rimango a tua disposizione.
A presto Samantha
Questo articolo ha tratto spunto dal libro dell’autore Luigi Giannelli “Medicina Tradizionale Mediterranea”, Tecniche Nuove.
Seguici su Facebook per rimanere sempre aggiornato. Oppure seguici nelle nostre stories quotidiane su Instagram.